di Ernesto Siciliano
E' finalmente arrivata l'ora della reale tutela giuridica dei Format?
Di questo tema mi sono occupato spesso in queste pagine, se non altro per rispettare il nome del blog.
Tanti autori hanno chiesto nei commenti ai post come comportarsi per proteggere le loro idee originali e per diffondere i loro progetti senza rischiare che questi siano plagiati.
Tanto per avere un'idea di quanto sia arduo, Fabrizio Frizzi raccontava ieri che anche lui ogni tanto scrive dei format, che sistematicamente gli vengono soffiati.
E lui lavora in Rai!
Adesso però dovrebbe arrivare una vera Legge, che prevede due distinti registri Siae: uno che serve a tutelare i progetti compiuti, l'altro che assicura una ridotta protezione agli schemi ideativi non ancora degni dello status di "opere dell'ingegno".
Ecco nel dettaglio come funziona il sistema.
La Società Italiana Autori Editori – informa il sito Siae – ha elaborato un progetto di legge rivoluzionario che, se approvato in Parlamento, porrà l'Italia al primo posto nel mondo per la protezione di questo genere di produzione intellettuale.
Lo ha annunciato il Presidente della Società Italiana Autori Editori intervenendo all'incontro ‘Fuori l'autore' promosso dall'associazione Anart (Associazione nazionale Autori radiotelevisivi ) in corso questa mattina a Roma.
Il progetto di legge consta di due articoli.
L'articolo 1 prevede che i format, che hanno i caratteri di novità e compiutezza espressiva tipici delle opere dell'ingegno, siano espressamente inseriti nell'elenco delle opere tutelate presente nell'articolo 2 della legge sul diritto d'autore.
L'articolo 2 assicura ai progetti di prodotti audiovisivi che non hanno i requisiti per essere considerati opere dell'ingegno, la ridotta protezione del diritto connesso, tipica ad esempio dei bozzetti teatrali o delle fotografie semplici che, come i progetti di prodotti audiovisivi, presentano indubbi profili di creatività.
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