Argomenti trattati
Dopo l’ufficializzazione della sua relazione con Alessandro Cecchi Paone, Simone Antolini è stato insultato su più fronti.
Il ragazzo si è sfogato, ammettendo di essere stato ferito molto dalle offese che gli hanno riservato quanti lo conoscono da tanti anni.
Intervistato dal Corriere della Sera, Simone Antolini ha raccontato il periodo bruttissimo che sta vivendo. Dopo l’ufficializzazione della sua storia d’amore con Alessandro Cecchi Paone è stato ricoperto di insulti e non si aspettava una simile ondata d’odio. Certo, era consapevole di poter ricevere brutte parole dagli haters, ma non pensava di essere attaccato anche da quanti lo conoscono fin da bambino.
Simone ha raccontato:
“Per me, è stato il finimondo. Sono giovane e molto sensibile. Vicini, persone che vedo tutti i giorni, hanno scritto cose orribili, che mi hanno fatto male. Sono gli stessi che, per anni, ho servito al bancone. Oggi, in attesa di laurearmi, curo contabilità e amministrazione della ditta agricola di mio papà, conosco tutti e mi conoscono tutti: non mi aspettavo reazioni simili nella mia stessa comunità. Fra l’altro, è stato scritto che ho 26 anni, invece, ne ho 23 e su questo ci sono state speculazioni assurde”.
Simone è uno studente e lavora nell’azienda agricola di famiglia. I suoi genitori non sapevano che fosse omosessuale e ci sono rimasti male per averlo scoperto tramite i giornali.
In ogni modo, hanno capito la situazione e non l’hanno assolutamente attaccato. Gli insulti sono arrivati soprattutto dai vicini. Antolini ha raccontato:
“Sono stato dipinto in un modo che non merito. Sono in regola con gli studi, ho buoni voti, non vedo l’ora di finire l’università e partecipare a dei concorsi nella Pubblica Amministrazione. (…) I commenti degli sconosciuti non mi hanno disturbato, mi hanno fatto male quelli di persone che possono essere i genitori dei miei amici, dei miei compagni di scuola, di cui potrei essere il figlio. Fino a qualche giorno fa, ero amato da tutti, credo apprezzato come ragazzo grazioso e gentile, di punto in bianco mi sono trovato a fare i conti con gente passata dallo stimarmi allo schifarmi. Uno mi ha chiesto: ‘almeno, ti paga bene?'”.
Il fidanzato di Cecchi Paone non si aspettava di essere insultato da così tante persone, specialmente da quanti lo hanno visto crescere.
Simone ha proseguito:
“Non avevo ancora esternato la mia condizione. Volevo farlo prima coi miei genitori: sapevano che frequentavo Alessandro, forse immaginavano, ma non avevo avuto l’occasione di un dialogo con loro. Per cui, tutti pensavano che fossi etero e, ora, ritengono che sia diventato omosessuale per diventare famoso. Amo il cinema. Ma l’unico provino a cui ho partecipato l’ho vissuto come la dimostrazione che era meglio pensare prima a studiare”.
Antolini ha raccontato di essere stato lui a cercare Cecchi Paone. Usciva dalla sua prima relazione omosessuale e prima aveva avuto una fidanzata per oltre quattro anni.
La confusione che viveva l’ha spinto a trovare un contatto con Alessandro e, pian piano, è nato un bellissimo sentimento. Simone, nonostante gli insulti, ha concluso: “A parte i commenti brutti, la felicità l’ho trovata e voglio tenermela stretta“.