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I Simpson avevano previsto i colori Pantone? Pare proprio di sì.
Secondo uno studio recente, Matt Groening avrebbe inserito nel suo fortunato prodotto televisivo le tonalità che l’azienda statunitense ha poi scelto dal 2010 al 2019. Oltre al Coronavirus, all’elezione di Donald Trump e allo scandalo calcistico, ‘Homer’ aveva già in mente i colori che avrebbero fatto ‘tendenza’.
Il 17 dicembre del 2019 i Simpson hanno compiuto 30 anni e hanno conquistato il ‘premio’ di cartone più longevo della storia della televisione.
Amato da grandi e piccini, il prodotto televisivo creato da Matt Groening ha dimostrato di avere doti di ‘chiaroveggenza’. Secondo un recente studio condotto dal sito aspire-doors.co.uk, i Simpson avrebbero previsto tutti i colori ‘eletti’ da Pantone dal 2010 al 2019. Ogni anno, l’azienda statunitense decreta quello che sarà il colore di tendenza per l’anno che verrà e per il 2020 ha scelto il classic blue.
Osservando il salotto di casa dei Simpson, sembra che il cartone abbia previsto tutte le tonalità di Pantone dal 2010 al 2019.
Prima ancora che lo facesse Pantone, i Simpsons avevano già previsto i colori che per circa 10 anni avrebbero fatto tendenza. Il tappeto di casa di Homer è smeraldo, ovvero il colore scelto per l’anno 2013. Le pareti del salotto, invece, hanno una tonalità che nasce dall’unione di Serenity e Rose Quartz, ovvero i due colori che nel 2016 Pantone ha scelto come “Color of the Year”.
E i battiscopa di casa Simpson? Questi sono Living Coral, ovvero il colore eletto nel 2019. La televisione del salotto è Ultra Violet, ‘nuance’ scelto dall’azienda statunitense nel 2018. Pantone 2010, invece, è il turchese che, guarda caso, è il colore del telefono di casa Simpson. Tutto qui? Ovvio che no. Guardando con attenzione tutti gli elementi delle immagini più iconiche del cartone di Matt Groening – dal portariviste al tavolino, passando per il tappeto e la tenda – troviamo quasi tutti i colori di tendenza Pantone.
Oltre ad aver previsto in anticipo i colori Pantone dal 2010 al 2019, i Simpson avevano già parlato di fatti che poi sono realmente avvenuti. Nel 2000, ad esempio, l’episodio “Bart to the Future” parla di Donald Trump come presidente degli USA. Nello stesso episodio, Lisa e Marge parlano usando la tecnologia delle videochiamate come Skype o FaceTime. Una puntata del 2010, invece, ci mostrava Milhouse che scommetteva che il professor Bengt Holmstrom del MIT avrebbe vinto un premio Nobel.
Non solo, nel 1995 i Simpson usavano già gli smartwatch. Che dire del nuovo Coronavirus contro cui tutto il mondo sta combattendo? Correva l’anno 1993 e nella puntata “Marge in catene” si racconta dell’arrivo di un nuovo virus proveniente dall’oriente. Le analogie sono davvero tantissime, compresa la psicosi collettiva alimentata dai notiziari TV. Forse ci conviene prestare maggiore attenzione alle puntate dei Simpson.