Sindrome delle gambe senza riposo: cos’è, cure e rimedi

La Sindrome delle gambe senza riposo porta ad avere dei movimenti 'incontrollabili' negli arti inferiori quando si è seduti o distesi a letto.

La Sindrome delle gambe senza riposo è una patologia che colpisce per lo più donne e che peggiora molto le qualità di vita del soggetto che ne soffre. La sua diagnosi, forse anche a causa della poca conoscenza che c’è in materia, può arrivare anche dopo 10 anni di visite ed esami. Quali sono i sintomi? Quali le cure e i rimedi?

Sindrome delle gambe senza riposo

La Sindrome delle gambe senza riposo ha un nome che fa quasi sorridere, ma quanti ne soffrono hanno una vita non proprio semplice. Questa patologia porta ad avere dei movimenti ‘incontrollabili’ negli arti inferiori quando si è seduti o distesi a letto. Proprio per questo rende difficile l’addormentarsi e, inevitabilmente, provoca insonnia. Spiegata in questo modo può anche sembrare una malattia facilmente gestibile, ma non è affatto così. La Sindrome delle gambe senza riposo, infatti, può innalzare i decessi per motivi cardiovascolari. Secondo uno studio condotto dall’équipe del professor Xiang Gao della Pennsylvania State University pubblicato su Neurology, le donne che hanno questa patologia muoiono per motivi cardiaci con un più 43% rispetto a quante non ne soffrono. Le volontarie prese in esame da questo studio avevano un’età media di 67 anni e nessuna di loro era affetta da cancro, disturbi renali o problemi cardiovascolari. Com’è possibile che il movimento delle gambe sia collegato al cuore? Luigi Ferini Strambi, ordinario di neurologia e direttore del centro del sonno e neurologia all’Ospedale San Raffaele di Milano, ha spiegato: “Contano l’addormentarsi tardi e il non dormire bene: perché il buon sonno fa abbassare il cortisolo che è l’ormone dello stress. In queste persone ciò non avviene o non abbastanza”.


Cause e rimedi

Luigi Ferini Strami ha chiarito: “L’80 per cento di chi soffre della sindrome delle gambe senza riposo hanno degli scatti degli arti inferiori ogni 20-30 secondi, specie nelle prime ore della notte. A ogni scatto sale la pressione arteriosa e sale la frequenza cardiaca. Queste persone accumulano 90-100 scatti all’ora per sette ore: quanti sbalzi di pressione avvengono? In più questi scatti delle gambe provocano dei piccoli risvegli del cervello, dei microrisvegli di cui, anche, la persona può non accorgersi, ma avvengono”. Non riposare correttamente porta, quindi, ad uno stato di stanchezza continua che peggiora la qualità della vita. Arrivare alla diagnosi della Sindrome delle gambe senza riposo non è così semplice. Con la risonanza magnetica e l’elettomiografia la patologia non viene evidenziata, per cui l’unica strada percorribile è l’indagine clinico-anamnestica da effettuare con il medico. Gli unici rimedi alla malattia sono, per il momento, i farmaci dopamino-agonisti che agiscono sul sistema Gaba.

Scritto da Fabrizia Volponi

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