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Sei o no incinta? E’ un falso allarme? Non ti preoccupare perché ci sono alcuni metodi per scoprirlo e vi sono dei sintomi che ti fanno capire se stai o meno attraversando il perdiodo della gravidanza.
I sintomi di una possibile gravidanza variano da donna a donna e solitamente sono:
Se non hai nessuno di questi sintomi e pensi di non essere incinta, ti sbagli perché potresti essere lo stesso gravida senza avere questo tipo di sintomi. Man mano che arriva il ciclo, si possono presentare alcuni problemi: dal gonfiore alle ghiandole mammarie sino al dolore allo stomaco, ecc.
Proprio per questi sintomi, alcune donne pensano di essere incinte, ma in realtà non è così. Può essere solo un ritardo del ciclo. Il gonfiore al senso, il senso di nausea, la sonnolenza sono sintomi che possono pensare di essere incinta, ma non è così. Spesso questi sintomi sono legati al periodo premestruale. Spesso i sintomi sono simili e capita di confondersi. In questa guida cercheremo di spiegare cosa può significare un ciclo irregolare, regolare e un eventuale ritardo.
Questi sintomi non sono sempre indice di gravidanza.
Non sempre un ciclo irregolare è sintomatico di una gravidanza. Sono moltissimi i fattori per cui può capitare di avere il ciclo irregolare. Vediamoli insieme. Solitamente si ha il ciclo irregolare quando si è sotto stress, a causa di un esame da dare, di qualche problema o anche per colpa del fuso orario. Alcune donne pensano di avere un ciclo irregolare, in quanto la data del mestruo è avvenuta in un giorno diverso dal solito.
Il nostro corpo non è così preciso e quindi possono capitare degli sbalzi e dei cambi.
Un ciclo è definito irregolare quando salta per un tot di mesi o quando si hanno più mestruazioni in un mese. In quel caso si parla di polimenorrea. Tra le cause da considerare, vi è sicuramente l’età della donna. Può darsi la donna sia in un periodo fertile o ci sono rapporti non protetti, e quindi potrebbe anche trattarsi di una possibile gravidanza.
Se sei nel periodo dell’adolescenza e hai avuto la tua prima mestruazione, è normale che all’inizio il ciclo sia irregolare e quindi subisca dei cambiamenti. Nel caso succedesse, non ti preoccupare. Se sei una donna sugli “anta”, un ciclo irregolare potrebbe significare una attività riproduttiva alquanto limitata. Lo stile di vita, dai cambiamenti all’attività fisica, sono sintomatici di un ciclo irregolare. Nel caso ci fossero ancora problemi e il ciclo risultasse essere irregolare, è bene fare degli accertamenti.
Recati dal tuo ginecologo e parlane con lui in quanto potrebbero esserci problemi ormonali.
Il ciclo mestruale è molto importante anche per capire lo stato di salute di una donna. Ecco perché sarebbe bene tenere d’occhio il periodo di inizio del ciclo e la sua durata. Il ciclo mestruale comincia dal giorno 1 della mestruazione sino all’ultimo giorno del ciclo successivo. Ogni donna ha il suo ciclo e differisce da quello di un’altra.
Di solito, si parla di un ciclo da 28 giorni, ma non è così. Vi sono anche periodi da 21 e da 35 giorni.
Le mestruazioni solitamente durano da un periodo di tre giorni a un massimo di una settimana. Solitamente durante l’adolescenza e durante il menarca, la prima mestruazione, il ciclo può capitare sia irregolare ed è una cosa alquanto normale. Non tutte le donne soffrono di dolori premestruali e alcune hanno maggiore dolore rispetto ad altri.
Un ciclo, per essere regolare, tra una mestruazione e l’altra, non deve esserci uno scarto che sia superiore ai 4 giorni. Nel caso ci fossero dei problemi, possono dipendere dal periodo che precede l’ovulazione. Questa fase, che di solito ha uan durata di 14 giorni, presenta dei cambi che vanno da 1 a 3 settimane.
Se il tuo ciclo ritarda, ci sono alcuni fattori da considerare.
Solitamente un ritardo nel ciclo può far pensare a una possibile gravidanza. Se sei in ritardo di molti giorni, la prima cosa procurarsi è un test di gravidanza per capire se sei o meno incinta. Il test delle urine, acquistabile in farmacia, fa comprendere il livello di ormone, il beta-CG, responsabile della gravidanza. Il test potrebbe anche dare risultato negativo.
A quel punto, vi sono altri fattori da considerare. Primo tra tutti, lo stress.
Lo stress è considerato un fattore a rischio del ritardo. Uno stress dato da problemi nell’ambito famigliare, emotivo, può aiutare. Il peso o alcune variazioni nel peso, sono un altro fattore. Se ti sei sottoposta a diete drastiche che ti hanno fatto perdere peso in poco tempo, ci potrebbero essere alcuni problemi che dipendono da un ritardo nel ciclo. Un altro problema da non sottovalutare è la tiroide. Se la tua tiroide funziona troppo o poco, può ripercuotersi sul ciclo e sul ritardo nelle mestruazioni.
Nel caso il ritardo si prolungasse oltre il dovuto, si parla di sindrome dell’ovaio policistico e quindi è bene parlarne immediatamente con il medico.