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La società e soprattutto i social network sono pieni di stereotipi sulla bellezza e perfezione delle donne, anche per quanto riguarda la pelle. Si pretende di avere pelli impeccabili, senza imperfezioni e luminose, ma la realtà non è così come appare sulle piattaforme. Molte persone, anche famose, soffrono di acne e non se ne vergognano. Sono stati proprio questi personaggi a sfatare lo stereotipo della pelle perfetta lanciando un messaggio importante.
Skin positivity: essere fieri della propria pelle
A contrastare l’idea della pelle bellissima e pulita tutto il giorno e tutti i giorni, è stato il movimento “Skin positivity” (o Acne positivity). Con questa definizione si intende l’accettazione della propria pelle senza esserne imbarazzati e accettandola, sfoggiandola serenamente. Questa nuova idea è stata diffusa sui social network da molti personaggi famosi, tra cui la paladina Kali Kushner. Kali voleva dimostrare come una pelle truccata risultasse agli occhi degli altri “pulita” e invece una pelle senza trucco “sporca”, condividendo una foto del proprio viso senza make-up.
Skin positivity: condividere le proprie insicurezze
Molte donne si imbarazzano nel mostrare il loro viso al naturale e cercano sempre di coprire il più possibile i segni sulla pelle. Questo perché si vuole apparire sempre al meglio agli occhi degli altri cercando il consenso e l’accettazione.
Oltre che Kali Kushner, ci sono molte altre star che soffrono o hanno sofferto di acne, ad esempio Kendall Jenner. La modella mostra sempre il suo volto impeccabile, ma non è sempre stato così. Lei stessa ha ammesso di aver sofferto di acne e l’ha descritta come “un’esperienza debilitante” che, in adolescenza, l’ha resa insicura. La bella Kendall continua dicendo che “viviamo in un tempo in cui essere perfetto è lo standard, ma che nessuno condivide le proprie insicurezze”.
Oggi questo concetto di perfezione fortunatamente sta cambiando. Grazie al movimento Skin positivity e all’iniziativa di persone influenti, molte persone si sentono finalmente libere di svelare le proprie insicurezze e mostrarsi per come sono, senza vergognarsi della loro pelle.