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In Asia, i segreti per la cura della pelle affondano le proprie radici in tradizioni e tempi lontani.
Rituali di bellezza veri e propri, che sono arrivati a conquistare anche l’Occidente con la skincare coreana prima e la skincare giapponese poi. Ma quali sono i prodotti più amati di questa nuova tendenza beauty? Scopriamolo insieme.
La skincare giapponese, conosciuta anche come “J-beauty”, sembra essere il rusultato del mix perfetto tra futuro e tradizione. I prodotti di questa particolare beauty routine vogliono accontentare tanto chi predilige prodotti a base naturale, quanto chi è sempre alla ricerca delle formule più innovative per prendersi cura della propria pelle.
Abbiamo cercato per voi alcuni dei prodotti più utilizzati.
Shiro è un brand di skincare giapponese che conta negozi non solo in Asia, ma anche negli Stati Uniti e in UK. I suoi prodotti sono realizzati con ingredienti vegetali e della loro linea non potete perdervi il Tamanu Oil in Serum, ovvero un siero all’estratto di sake di Hokkaido.
La 24K Gold Mask di Makanai si ispira ad un’antica credenza giapponese secondo cui acqua fermentata e foglie d’oro renderebbero la pelle vellutata. Da abbinare alla Face Cream anti-age con acido ialuronico, farina di riso e acqua di sorgente delle montagne Tateyama della stessa linea.
Quante volte vi è capitato di imbattervi in un video dedicato alla beauty care giapponese e rimanere incantate dagli occhi estremamente luminosi della modella? Con le Rohto Eye Drops potrete ottenere lo stesso effetto! Si tratta semplicemente di gocce idratanti per gli occhi, che vanno anche ad attenuarne i rossori.
La Matcha Cleansing Cream di Kitao è l’ideale per una pulizia del viso perfetta, ma pur sempre delicata. A base di tè Matcha, noto per le proprietà antiossidanti, questa crema ha una tripla azione: rimuove il make up, idrata in profondità e difende la pelle dai radicali liberi.
I dermocosmetici di Edobio sono stati ideati con lo scopo di stimolare una corretta rigenerazione cellulare. Tra quelli più apprezzati c’è il Masu Soap, un sapone ultra delicato infuso di fermenti di acido lattico. Perfetto tanto per il viso quanto per il corpo.
Shiseido è il brand di skincare giapponese più conosciuto in Occidente. La sua Hanatsubaki Face Brush è un’innovativa spazzola che non solo aiuta la stesura del trucco grazie alla sua particolare forma a quattro petali, ma leviga la pelle eliminando le cellule morte, per un risultato decisamente più liscio al tatto.
La skincare giapponese si divide in 7 passaggi, proprio come la skincare coreana. Il primo passo in una qualsiasi skincare consiste nel rimuovere trucco ed impurità. La skincare giapponese usa l’olio vegetale sul viso asciutto, per poi risciacquarlo con acqua tiepida. I più utilizzati sono l’olio di Argan oppure mandorle dolci. Successivamente si procede con la detersione profonda tramite latte detergente, gel o sapone purificante e dopo aver pulito il viso si passa al tonico, fondamentale per il ripristino del ph della pelle.
Una volta fatto assorbire per bene il tonico si può applicare il siero facendo movimenti circolari dal basso verso l’alto che fungono da massaggio rassodante.
Tanto importante quanto sottovalutato è anche il contorno occhi. Il prodotto scelto deve essere delicatamente picchiettato sulla zona, e non spalmato, altrimenti si rischia di stimolare la formazione di rughe. Ultimi in ordine di applicazione, ma non per importanza, sono la crema viso e la protezione solare, da applicare quotidianamente, se si vuole mantenere la propria pelle sana e dall’aspetto più giovane, più a lungo.