Skinification, cos’è la nuova tendenza in fatto di make up

Arianna Giago

La mia passione è la comunicazione, la considero un'arte. Ho avuto esperienze come articolista web e come collaboratrice presso un giornale su carta stampata della mia zona, mestiere che mi ha insegnato molto, più di quanto possano fare i libri, e mi ha fatto capire che quella del giornalismo è più di una professione, ma una vera e propria vocazione. Raccontare le storie degli altri, per gli altri. Raccontare il mondo attraverso i nostri occhi, è un compito davvero importante.

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Il mondo della bellezza e della cura personale è sempre in continuo aggiornamento per scoprire, provare e lanciare nuovi utilissimi trend.

Così skincare, haircare e make up si uniscono per creare insieme una nuova e sorprendente tendenza: la skinification.

Scopriamo cosa è, come si applica e quali sono i brand che hanno creato i loro prodotti seguendo questa nuova tendenza in fatto di beauty.

Skinification cos’è

Nella skinification si uniscono quelli che sono considerati elementi nutrienti all’interno delle formulazioni dedicate all’haircare e al make up. In questo modo, per esempio, ai fondotinta si aggiungono primer e sieri tipici della skincare mentre i prodotti destinati alla cura dei capelli si arricchiscono di ingredienti come estratti vegetali destinati alla cura profonda del cuoio capelluto.

Si tratta quindi di prodotti ibridi, in nome anche di un minimalismo che soprattutto dai primi mesi del 2021 ha preso sempre più piede e a cui si è adeguata anche la skincare coreana, conosciuta per essere la procedura per la cura della pelle con più passaggi in assoluto.

I prodotti di alcuni brand

La skinification nasce quindi come costola della sana tendenza a prendersi più cura della pelle con prodotti a base di ingredienti sempre più naturali e soprattutto dedicandosi ad una pulizia della pelle più profonda.

Vuole anche essere destinata a più tipi di pelle, mantenendo comunque un’azione performante. Ma quali sono i prodotti che già hanno adottato questo particolare trend? Scopriamone alcuni tra i brand più famosi.

Un perfetto esempio di cosa è la skinification lo possiamo trovare nei Lip&Balm Coccolove di ClioMakeUp. Disponibili in diverse colorazioni solitamente tipiche dei più normali lipstick, hanno in più la presenza di un particolare trattamento che va a nutrire, idratare e rimpolpare le labbra.

Contengono infatti una miscela di burro di cacao, burro di cupuaçu e burro di karitè, uniti all’acido ialuronico e a un’alga bruna.

Dagli studi approfonditi di Nabla Cosmetics è nata una crema colorata dalla formulazione leggera composta da acido ialuronico disidratato ad alto assorbimento.

Una crema che non va solo ad uniformare l’incarnato, ma che ha la missione di idratare a fondo la pelle del viso.

Il Sensitive Micellar Shampoo di Glow Gorgeous è invece il perfetto esempio di skinification per quanto riguarda i capelli. Si tratta infatti di una speciale miscela di micelle e shampoo con l’aggiunta di estratto di cactus, cica fermentata e allatonina. Tutti ingredienti attivi che agiscono rinfrescando la cute dei capelli.

Da Sephora si può trovare un nuovo brand che ha subito conquistato il cuore di tutti gli appassionati di skincare. Si tratta di Drunk Elephant e tra i suoi prodotti troviamo il T.L.C.

Happi Scrub, che contiene una miscela di ben sei oli botanici e aminoacidi a rapido assorbimento. Proprio come il più classico degli scrub il suo compito è quello di eliminare i residui di prodotti ed impurità, ma in questo caso si va a concentrare sul capello, liberandolo dai prodotti usati per lo styling e nutrendolo al tempo stesso.