Il sogno di ogni donna, oltre a quello di poter mangiare a dismisura senza metter su nemmeno un etto e incontrare il principe azzurro, è quello di avere mani sempre perfette e curate; con unghie invidiabili e pazzesche che non siano rovinate, macchiate o sfaldate dalle attività quotidiane e da quelle casalinghe. Tutto questo, ovviamente, richiede tempo perché con gli smalti tradizionali bisogna ritoccare ogni giorno la propria manicure, nella speranza di non combinare pasticci applicando strati su strati di smalto. E poi, volete mettere il tempo di attesa per fa si che si asciughino e non si debba cominciare tutto da capo sbattendo casualmente da qualche parte?
Oggi, però, noi donne possiamo ritenerci fortunate rispetto alle nostre mamme o alle nostre nonne perché il mondo della manicure ha fatto passi da giganti e, negli ultimi anni, sono sempre più in voga i tanto chiacchierati e amati smalti semipermanenti.
Ma cosa avranno di così speciale? E perché tutte li adorano?
Il vantaggio dello smalto semipermanente sta nella sua stessa composizione chimica: esso infatti è un prodotto fotoindurente che polimerizza in lampada UV o Led, la stessa usata dalle estetiste per fissare il gel delle ricostruzioni, garantendo dunque una tenuta maggiore rispetto ad uno smalto tradizionale; durata che si estende tra le due e le tre settimane. Inoltre può essere utilizzato sull’unghia naturale comodamente come uno smalto dopo aver applicato un’apposita base che ne permette una migliore aderenza. Insomma il semipermanente unisce la semplicità di stesura di un normalissimo smalto alla lucentezza del gel per ricostruzioni garantendo, a chi ne fa uso, unghie impeccabili e soprattutto mani sempre ordinate e perfette per diverse settimane.
Due sono le caratteristiche essenziali per riconoscere un semipermanente di ottima qualità: l’odore, che nel caso di un semipermanente scadente è pessimo e in lampada non è privo di esalazioni maleodoranti, e la formula 7Free ossia l’assenza di sostanza nocive come formaldeide, canfora o toluene nella propria formulazione. Per questo ci sentiamo di segnalarvi gli smalti semipermanenti Aleas Cosmetics che, oltre a garantire una durata di oltre 21 giorni al riparo da graffi ed urti, è facilissimo da stendere, si rimuove con l’apposito remouver in 5-10 minuti e gode della formula 7Free. E poi il loro profumo è piacevolissimo!
Come si applicano gli smalti semipermanenti?
L’applicazione di uno smalto semipermanente richiede molta cura e un po’ di tempo a disposizione: dopo aver effettuato un’attenta manicure, dunque dopo aver rimosso le cuticole e aver corretto forma e lunghezza dell’unghia, occorre opacizzare la superficie dell’unghia con un buffer da nail art morbido ( a grana sottile è meglio) e si può passare all’applicazione del Primer o Nail Prep. Quest’ultimo è un prodotto che asciuga all’aria che garantisce una perfetta adesione. Tuttavia, i brand più rinomati hanno formulato negli ultimi tempi basi per semipermanenti meno aggressive e arricchite con vitamine per garantire una migliore riuscita dello strato di smalto semipermanente.
Dopo aver polimerizzato la base in lampada si passa alla stesura di uno o due strati di smalto semipermanente colorato e si sigilla il tutto con il Top Coat, ovviamente polimerizzando ognuno di questi passaggi in lampada. Anche la gamma dei Top Coat si è estesa negli ultimi tempi e permette di scegliere un effetto specchio, lucido o opaco a seconda della propria preferenza.
Insomma, nonostante tale procedimento impieghi dai 30 ai 40 minuti per le meno esperte, vale davvero la pena affidarsi a persone esperte di questa tecnica o cimentarsi a casa propria comprando i prodotti appositi perché, infondo, tutte sogniamo mani bellissime per molto tempo no?