Solis String Quartet, chi sono: tutto sul quartetto d’archi pop-jazz

Condividi

I Solis String Quartet sono ormai un’istituzione con alle spalle 30 anni di carriera nel mondo musicale.

Ospite nella serata dei duetti a Sanremo 2020 con Giordana Angi, il quartetto d’archi rappresenta un’intersezione fra la musica classica e i generi pop e jazz.

Solis String Quartet: chi sono?

Il gruppo nasce a Napoli nel 1990, dall’idea di Antonio Di Francia di proporre un quartetto d’archi che non suonasse musica classica. Il “Quartetto Moderno”, questo il primo nome del gruppo, inizia così ad interpretare degli spartiti jazz.

Dopo un anno di studio, nel 1991 esordiscono al Teatro Palapartenope di Napoli durante il “Concerto per la pace”. Nel 1992 assumono il nome attuale e affrontano un primo cambiamento dei componenti: esce Agostino Oliviero – violinista – e entra Giulio Di Francia, fratello del fondatore. Così composti prendono parte come musicisti al tour “ASSIEME” di Claudio Baglioni.

Nel 1993 Vincenzo Di Donna sostituisce al violino Giulio e l’anno successivo il gruppo partecipa al tour Europeo al fianco di Adriano Celentano.

Nel 1996 il quartetto raggiunge la composizione attuale con l’ingresso di Luigi De Maio al posto di Pasquale Cannavacciuolo. La nuova formazione realizza un disco con Edoardo Bennato a cui segue per 5 anni una collaborazione, con concerti in Italia e soprattutto all’estero. Nel 2001 esce il primo album originale dei Solis String Quartet, con brani scritti dallo stesso Antonio Di Francia.

Lo stesso anno vede l’esordio del gruppo sul palco di Sanremo in accompagnamento ad Elisa, vincitrice dell’edizione.

Le partecipazioni successive al Festival sono state nel 2006, con Noa e Carlo Fava, nel 2010, al fianco di Marco Mengoni, e nel 2012 nuovamente con Noa, in duetto con Eugenio Finardi. Per la settantesima edizione del Festival il gruppo interpreta “La nevicata del ’56” di Mia Martini, insieme alla giovane Giordana Angi.