Sonia Bruganelli: non è facile essere la moglie di Bonolis

Laura Anna Gritti

Architetto di formazione montessoriana, classe 1980 e bergamasca DOC, preferisco scrivere piuttosto che parlare. Ottima ascoltatrice e pessima osservatrice, con i miei testi mi piace riportare in maniera comprensibile a tutti anche gli argomenti più complessi. Appassionata di edilizia tradizionale e di jazz, adoro scrivere di trash per aggiungere quel pizzico di cinismo che riporta con i piedi per terra anche i sognatori incalliti.

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Di certo non è tra i vip di casa nostra più amati, ma Sonia Bruganelli continua a vivere la sua vita come piace a lei.

E a pubblicare fotografie sui social da fare invidia a chiunque. Lei non si sente in colpa. Anzi. Non lo fa con cattiveria, ma la sua vita è quella e, come tutte le persone che vogliono condividere momenti della giornata sui social, così fa anche lei. Intervistata a “Matrix“, ha ripetuto ancora una volta tutti questi concetti, confessando che comunque non è facile essere la moglie di un personaggio così famoso come Paolo Bonolis.

Più facile invece avere a che fare con gli haters: lei non se la prende, piuttosto preferisce un confronto.

Sonia Bruganelli intervistata a Matrix

Lo aveva annunciato lei stessa ieri tramite un post sul suo profilo Instagram ufficiale: Sonia Bruganelli sarebbe stata ospite al programma TV “Matrix“. Nicola Porro, il presentatore del programma, l’ha voluta come ospite. La trasmissione porta spesso gli ospiti a confrontarsi con temi scomodi che riguardano l’attualità e che riguardano loro stessi.

Considerando che per ogni foto che Sonia pubblica, segue una polemica infinita con uno stuolo di haters che buttano benzina sul fuoco, lei è un ospite perfetto.

Il video di presentazione del personaggio, preparato dalla redazione di “Matrix“, già la dice lunga, cominciando con un “provoco, ergo sum”. Romana, 40 anni, ex modella di fotoromanzi, oggi “sono quella che infiamma gli haters”. Il video, studiato in maniera divertente,cita alcuni esempi con tanto di animazione dei momenti in cui gli haters di Sonia Bruganelli si sono maggiormente scatenati: aerei privati a noleggio e borse Chanel, giusto per citarne qualcuno.

Vita sentimentale: ha avuto la fortuna di sposare un uomo ricco, molto ricco, che di nome fa Paolo Bonolis. E già questo fa invidia.

La maggior parte degli italiani quando vede i suoi post commenta: “Ma vai a lavorare” o anche di peggio. L’idea che si sono fatti quasi tutti infatti è che Sonia sia “la moglie di” e che viva alle spalle del ricco marito. La realtà dei fatti è un’altra: la Bruganelli ha una società di casting e produzioni TV tutta sua.

E se questo non bastasse, è anche stilista, con una linea di abbigliamento per bambini. Queste attività imprenditoriali le permettono di potersi pagare da sola sia gli aerei privati, che le borse di Chanel. Senza bisogno di far aprire il portafogli al marito, che sicuramente sarebbe comunque disponibile a farlo.

Social come diario visto da tutti

L’intervista di Nicola Porro comincia con una citazione che subito Sonia dice di non aver mai detto.

O meglio, tra le risate si spiega: lei ha detto qualcosa di simile, ma in maniera più garbata. In pratica la dichiarazione è quella che in Italia, per aver successo ed essere apprezzati sui social network, bisogna pubblicare solo fotografie in linea con quello che fa la massa. Se si pubblica qualcosa che esce appena appena dal seminato, è pane per i denti degli haters.

Porro è d’accordo. Anzi, è il primo a dire che ognuno deve pubblicare quello che vuole, non quello che vorrebbero vedere gli haters.

Per la Bruganelli i social sono come un diario che verrà visto e letto da altre persone che lei non conosce. Quindi pubblica quello che lei ritiene sia carino che loro vedano. Quindi nessuna foto normale, ordinaria, solo qualcosa di fuori dal comune e di eccezionale. E’ questa la sua linea di pensiero per quanto riguarda i social e si mantiene fedele. C’è un detto che dice che “i panni sporchi si lavano in casa” e infatti Sonia non pubblicherebbe mai una foto in cui è triste e piange solo per farsi compatire dai followers.

Momenti di cedimento, problemi in casa e con i figli li ha anche lei, come tutti, ma li tiene per sé.

Vita da moglie di Paolo Bonolis

Si passa poi a toccare un tasto dolente: la vita da moglie di Paolo Bonolis. “Non è facile” dice subito Sonia Bruganelli. Applausi scroscianti in studio. “Questo è già un prezzo da pagare” dice Nicola Porro e lei conferma. Però lei non capisce da dove nasca la polemica per i suoi post, dal momento che non scrive: “Guardate che bello quello che vivo, quello che faccio e voi no.

Io non dico che dovete vivere così o sennò siete degli sfigati”. Sonia scatta alcune fotografie in determinati momenti della sua vita. Poi decide cosa pubblicare e cosa no. “Non mi interessa il fatto che ad alcuni possa non piacere”.

Il motivo? Sonia non è un personaggio pubblico. Non ha un pubblico a cui deve per forza piacere, perché deve pubblicizzare un marchio o un prodotto. Che la gente la segua o meno, in realtà a lei non interessa.

Non è questo il suo lavoro, è solo un divertimento, un passatempo. I soldi li guadagna lavorando con la sua società di casting e con la linea di abbigliamento per bambini, non facendo pubblicità sui social. L’intervista a “Matrix” prosegue con un giochino: Porro mostra alcuni personaggi famosi come Zuckerberg che gira in jeans e maglietta e non ostenta la sua ricchezza. Sonia ribadisce che ognuno può fare quello che vuole.

Lei lo fa e chi non la vuole più seguire, non deve far altro che premere il tasto apposito per non essere più un suo follower.