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La situazione legale di Alessandro Basciano
Il caso di Alessandro Basciano, noto per la sua relazione con l’influencer e modella Sophie Codegoni, ha preso una piega inaspettata. Dopo il suo arresto avvenuto il 23 novembre, il gip Anna Magelli aveva deciso di rilasciarlo, ritenendo che non ci fossero più i “gravi indizi” di colpevolezza. Tuttavia, la Procura di Milano ha recentemente richiesto gli arresti domiciliari per Basciano, accusato di stalking nei confronti della sua ex compagna. Questa richiesta è stata motivata dal timore che l’uomo possa ripetere atti persecutori nei confronti di Sophie, soprattutto dopo la sua scarcerazione.
Le dichiarazioni di Sophie Codegoni
Sophie Codegoni ha sempre mantenuto una posizione ferma riguardo alla sua denuncia. In diverse occasioni, ha affermato di non aver mai ritirato la querela contro Basciano, contrariamente a quanto sostenuto dal legale dell’uomo. Le sue dichiarazioni sono state confermate anche durante un lungo interrogatorio con gli inquirenti, che hanno raccolto elementi sufficienti per ritenere che Basciano possa rappresentare un pericolo per la donna. La questione non è solo di natura legale, ma coinvolge anche la sicurezza e il benessere di Sophie e della loro figlia Céline, di un anno e mezzo.
Il comportamento di Basciano dopo la scarcerazione
Dopo la sua liberazione, Alessandro Basciano ha mostrato un atteggiamento preoccupante, alimentato da influenze esterne. Secondo quanto riportato, il suo comportamento sui social e in alcune trasmissioni televisive ha destato preoccupazione tra gli inquirenti, che vedono in questo un segnale di rivalsa nei confronti di Sophie. La Procura ha quindi deciso di agire, chiedendo al Tribunale del riesame di valutare la possibilità di imporre gli arresti domiciliari. Questa decisione non è solo una questione procedurale, ma riflette anche la gravità della situazione e il rischio concreto di ulteriori atti persecutori.