Eccoci arrivati all'ultimo post dedicato al Misex. Abbiamo tenuto per l'ultima l'intervista a Silvio Bandinelli, regista hard che già durante la scorsa edizione della manifestazione ci era parso lucido e intelligente nelle sue dichiarazioni extra-porno.
Prima di proporvi l'intervista il riassunto dello speciale Misex su Blogosfere: Abbiamo pubblicato le videointerviste a Bambola e a Michelle Ferrari, dopo avervi mostrato la pittrice Symba, le interviste a Cherì e Justine, e quelle a Claudia Antonelli e alla lap-dancer Patrizia. Non solo, qui potete trovare le interviste a Vittoria Guidi e Greta Martini. In questo post invece il video con i saluti delle pornostar ai lettori di Blogosfere. Per far piacere alle donzelle lettrici di Spettacoli abbiamo anche intervistato un pornostar uomo, Denis Martì.
Ecco qui l'intervista a Silvio Bandinelli. Tanti gli argomenti toccati: censura italiana nei confronti del porno, impatto mediatico di Grillo e download dalla Rete di film e audio. E durante l'intervista c'è stata anche un'incursione dei Club Dogo (qui trovate un'intervista fatta da Milano 2.0), il gruppo rap che ha collaborato da un film di Bandinelli.
Qui sotto invece un'altra intervista ad un famoso regista hard. Si tratta di Andy Casanova, uno dei registi piu dissacranti e duri del panorama italiano, che ama i generi borderline. Ascoltate l'intervista e capirete il perchè.
Qui sotto le notizie su Silvio Bandinelli.
Nato a Tripoli (Libia) il 21/12/1954, a sei anni si trasferisce a Firenze, dove cresce e tuttora risiede. Frequenta la facoltà di Lettere e nel 1978 si laurea con il massimo dei voti in Storia del cinema presso la cattedra di Pio Baldelli. Seguono esperienze nel mondo della pubblicità, prima come fotomodello, quindi come direttore di produzione, infine in proprio firmando come regista e produttore importanti spot pubblicitari.
Nel 1998 apre una casa editrice, nel ’90 entra in contatto con il mondo della pornografia e di lì a poco inizia a produrre e dirigere titoli hard con lo pseudonimo di Frank Simon, prima in pellicola (“Masquerade”), quindi in video. Gira alcuni film con Eva Orlowski (“La Camionista”,”Harley Davison Girl”) e dirige e produce il debutto hard di Maurizia Paradiso (1992), fino ad abbandonare, nel 1994, il mondo della pubblicità. Chiuse le sue attività precedenti, gira qualche film hard in America, (“Sex Model”, “Fantasexing”) e nel 1996 apre, insieme alla compagna Monica Timperi, la Showtime, distribuzione e produzione di film pornografici.
Da quel momento, messo da parte lo pseudonimo Frank Simon (in seguito riportato in vita dalla Timperi, divenuta essa stessa regista hard) riprende a firmare i film con il suo vero nome e cognome, unico regista in Europa (insieme a Riccardo Schicchi) a farlo. Da “Cuore di Pietra” e “Rosso e Nero” (interpretati da Selen), a “Mamma”, (ambientato durante la resistenza), al suo definitivo “Cuba” (sull’ultima possibile utopia comunista), Silvio Bandinelli crea scandalo, rileggendo in maniera personale, acuta e graffiante, alcuni dei principali angoli oscuri della nostra storia nazionale e della nostra società. Attraverso la lente, deformante ma non troppo, dell’hard.
Dopo il grandissimo successo de “Il dio denaro” (autunno 2006), ha recentemente prodotto e distribuito, con la sua “Factory”, “Mucchio selvaggio”, per la regia di Matteo Swaitz, ambientato nella periferia romana e basato sulle bande giovanili e sul Rap, degnamente rappresentato da *Club Dogo e Truceklan*. Sarà poi distribuito all’inizio di novembre “Scatti e Ricatti”, che prende le mosse dallo scandalo Vallettopoli di Corona & C..