La stanchezza, soprattutto con l’arrivo dell’estate, si fa sentire sempre di più. Non sempre però è imputabile al cambio di stagione. Qualche volta basterebbe avere delle accortezze in più affinché il nostro corpo risulti più collaborativo. D’altronde, il nostro involucro, non fa altro che abituarsi ai ritmi e alle attenzioni che noi gli diamo. Ma quali sono gli errori da evitare per non essere perennemente stanchi?
Il corpo
Una vita frenetica è ciò a cui noi siamo abituati. Il nostro corpo ci lancia spesso dei segnali che noi, costantemente, ignoriamo. Non crucciatevi su questo, è naturale, è la nostra cultura che lo impone. Noi facciamo parte del popolo che va di corsa, di quello che programma ogni singolo attimo della giornata e che spesso non dedica attenzione alle cose più semplici. Qual è il risultato? Che ci sentiamo perennemente stanchi. Quante volte, in preda alla fretta, consumate un pasto alla velocità della luce? Ecco, questo sarebbe un errore da evitare. La colazione, ad esempio, è la nostra prima fonte di energia, quella che ci consente di partire con la giusta carica. Molto spesso però ci limitiamo ad un caffè o alla classica brioche e cappuccino consumati al bar. Male, ragazzi, molto male. La brioche è l’alimento che, i maggiori dietologi e nutrizionisti sconsigliano. Il perché? Semplice: non è altro che un ammasso di grassi che, anche se sembra darci l’energia giusta, non ci consente di placare la fame, se non per un breve lasso di tempo. Un accumulo di zuccheri, inoltre, aumenta la sensazione di stanchezza. La colazione ideale sarebbe quella a base di cereali, marmellata, frutta, latte e caffè. Gli alimenti troppo grassi e zuccherati sembrano essere anche nocivi per l’organismo. Stessa regola vale per il pranzo e la cena, mai mangiare velocemente e accontentarsi di ciò che troviamo come prima scelta. Non sempre il fast food può essere una buona soluzione. In più, regola ferrea è quella di bere: acqua, acqua e ancora acqua. Nulla di più sano e nutriente per il nostro corpo. Oltre ad una giusta e sana alimentazione, il fisico necessita anche di una buona dose di sonno. Dormire è la cura ad ogni male, diceva un vecchi detto popolare. Le classiche 7/8 ore di sonno sono necessarie se vogliamo permettere al nostro corpo di recuperare le energie giuste per affrontare una nuova giornata. Ovviamente, affinché la qualità del sonno sia buona, ci sono alcune accortezze che andrebbero rispettate. In primis: allontanare dalla camera da letto ogni dispositivo elettronico. Quanti di voi mettono il cellulare in carica appoggiato sul comodino? Ecco, questo è uno degli errori più comuni. I nostri smartphone creano un campo elettromagnetico che non è affatto l’ideale per corpo e psiche. Sembra infatti, che la luce emessa dai dispositivi, sia nociva per la nostra cara e ricercata melatonina, indispensabile per un buon sonno. Un’altra abitudine che andrebbe abbandonata è quella di utilizzare il cellulare prima di coricarsi. Ammettetelo, anche voi prima di abbandonarvi tra le braccia di Morfeo, date un’ultima occhiata a Facebook, Instagram, Twitter o Subito. Ecco, pessima abitudine. Meglio un buon vecchio e caro libro che, privo di luci, abitua l’occhio ad un riposo rigenerante. Poi, volete mettere le avventure che potete trovare in una lettura, rispetto a quelle che si trovano sui social? Non c’è paragone. Un altro fattore estremamente importante è legato allo sport. Non dico che dobbiamo diventare atleti, ma un minimo di movimento è necessario. Per trarne i minimi benefici, bastano anche solo trenta minuti di camminata al giorno. Possibilmente lontano dal caos, dal traffico e dallo smog. Praticare un giusto allenamento quotidiano ci può aiutare nella produzione della serotonina, l’ormone responsabile del nostro umore. Ultimo consiglio, ma non meno importante, è la gestione dello stress. Imparare a non sprecare energie è vitale. Lo stress è nocivo per il corpo e per la mente, che non possono mai, e dico mai essere scissi.
La mente
Corpo e mente, seppure in un primo momento possono sembrare come due rette parallele, viaggiano in realtà più uniti che mai. La mente, con il conseguente atteggiamento che assumiamo nell’approccio agli eventi più disparati, ha un’importanza grandissima. Il dispendio di energie e la nostra stanchezza cronica sono spesso legate ad un errato modo di concepire la nostra mente, il nostro mondo interiore. Quante volte, ad esempio, vi ritrovate al mattino più stanchi di quando siete andati a letto? Vi analizzate, cercate di capire cosa c’è che non va perché magari avete anche dormito per 7/8 ore, ma vi siete mai chiesti come è stata la qualità del vostro sonno? Magari siete andati a letto con un pensiero costante, una preoccupazione o qualsiasi altra cosa. Ecco, il continuo rimuginare su un problema, di qualsiasi entità esso sia, è nocivo per il benessere della nostra psiche. Non dico che non dovremmo avere pensieri, sia chiaro: sarebbe impossibile. Ma dovremmo cercare di cambiare il modo con cui approcciamo agli eventi della vita. Negli ultimi venti anni, provati studi scientifici, hanno dimostrato che la meditazione è un’ottima strada per ritrovare il benessere fisico e spirituale. Fermi tutti, dimenticate la classica nozione di meditazione che vi fa venire in mente un Buddha seduto a gambe incrociate, niente di più sbagliato. A prescindere dal vostro credo religioso, la meditazione è semplicemente una tecnica di consapevolezza del momento che si sta vivendo. Bello o brutto che sia, è semplicemente un evento. Ci sono un’infinità di applicazioni per smartphone che facilitano la pratica, anche per chi è completamente a digiuno della materia. Una di queste è Insight Timer, semplice da utilizzare e con tracce audio che vanno dai 3 minuti ai 60. Provatela per qualche giorno, poi mi direte se ne avete tratto beneficio: sono pronta a scommettere.