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Stefania Pezzopane al Grande Fratello in nome dell’amore per Simone Coccia Colaiuta e di tutti i diversi che meritano di vivere la propria vita lontano dai pregiudizi degli altri.
Tra polemiche, dichiarazioni d’amore e tacchi da dieci centimetri che non riescono nella missione di farla arrivare al viso di Simone, Stefania Pezzopane, deputata del PD è il primo politico a partecipare al Grande Fratello anche se in qualità di ospite. Tutte le ragioni alle spalle di questa decisione.
Come tutti sanno, per dare slancio a questa edizione del reality, la D’Urso ha deciso di scegliere i propri concorrenti pescando nel torbido mondo dei “quasi VIP”, dei “VIP che non ce l’hanno fatta” e dei “parenti di”.
Simone Coccia Colaiuta, che ieri è stato nominato primo finalista del reality ed è anche il favorito di quest’anno, è stato scelto a causa della grande notorietà che gli ha assicurato la lunga relazione con l’onorevole Stefania Pezzopane. I due sembrano sinceramente innamorati come il primo giorno, almeno a guardare le fotografie che entrambi pubblicano su Instagram e, proprio in nome di questo amore, dall’altro del suo metro e spiccioli, il deputato Pezzopane ha deciso di entrare nella Casa del Grande Fratello.
Il motivo che ha spinto Stefania Pezzopane ad essere il primo politico italiano a comparire in video all’interno di un contenitore trash come il Grande Fratello non si limita soltanto all’amore per il suo Simone (e al fatto che non hanno festeggiato assieme il loro quarto anniversario), ma assume anche i connotati di una precisa responsabilità politica.
L’onorevole Pezzopane ha spiegato con estrema schiettezza che quello che succede all’interno della Casa e che molti definiscono “trash” con un misto di spocchia e di sufficienza non è poi molto diverso o molto più grave da quello che accade durante i talk show a cui sono chiamati a intervenire politici di ogni partito e schieramento.
Addirittura, secondo l’onorevole, accade ben di peggio.
Il suo consiglio, che si rivolge principalmente alla classe dirigente italiana, è quella di non liquidare il Grande Fratello come un fenomeno di bassa lega indegno dell’attenzione di chi guida il Paese. Nessuno infatti dovrebbe volgere le spalle o guardare con aristocratica superiorità a quello che viene espresso dai reality poiché nel bene – e principalmente nel male – i reality fotografano un modo di vivere, di pensare e di agire diffusissimo nel nostro paese.
Luigi Favoloso, che non è stato in grado di dire una cosa carina che fosse una in merito a una delle donne che hanno avuto la sventura di entrare nei suoi discorsi, ha commentato l’appeal di Stefania Pezzopane paragonandola a un pouff.
Per chi non lo sapesse i pouff sono quegli sgabelli o poggiapiedi imbottiti più larghi che alti e dalle forme notoriamente sgraziate.
A quell’affermazione la Pezzopane ha risposto con grande dignità, affermando che anche chi non combacia con gli standard estetici che vanno per la maggiore ha diritto di essere felice e di vivere la propria vita senza farsi limitare dai pregiudizi. Dopo aver combattuto fieramente contro il disprezzo degli uomini e contro chi affermava che il suo rapporto con Simone fosse una scelta discutibile, l’onorevole si è letteralmente gettata tra le braccia del suo innamorato che l’ha alzata da terra di almeno mezzo metro.
Una scena che ha riscattato in parte l’orrore che è stato veicolato dal reality nelle ultime settimane.