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A qualche ora dall’accoltellamento di Niccolò Bettarini, papà Stefano rompe il silenzio. In molti si erano preoccupati di questa non reazione dell’ex calciatore, pensando quasi al peggio. Finalmente invece arriva anche una sua dura dichiarazione social. Le parole dell’uomo sono forti e chiedono giustizia.
Le parole di Stefano
Stefano Bettarini ha vissuto delle ore molto difficili. Il figlio Niccolò, avuto con la conduttrice Simona Ventura, è stato accoltellato fuori dalla discoteca Old Fashion di Milano. Mentre Super Simo ha scritto un post e rilasciato dichiarazioni sulle condizioni di salute di Bettarini Junior, l’ex calciatore non si era ancora espresso. Questo suo silenzio aveva destato non poche preoccupazioni e qualcuno stava già immaginando che la rissa in cui è stato coinvolto il giovane avesse riportato conseguenze molto più gravi di quelle rese note. Quanti seguono con affetto l’ex coppia Bettarini – Ventura hanno tirato un sospiro di sollievo nel leggere le parole di Stefano. L’uomo ha pubblicato su Instagram una foto dei suoi figli, Niccolò e Giacomo, quando erano piccolini. A didascalia dello scatto scrive: “Hai sempre avuto senso di protezione per tutti… Soprattutto per i più deboli… Sono orgoglioso di te Mr Bettarini. Ora chi ha sbagliato paghi”. Parole ricche di rabbia quelle di Stefano, ma non possiamo di certo non dargli ragione. Sentirsi svegliare all’alba da una telefonata che ti comunica che tuo figlio è in fin di vita credo che sia una delle cose più terribili di questo mondo. Come ha sottolineato Simona Ventura: “La chiamata che nessuno vorrebbe ricevere”. Stefano pubblica anche una Instagram Stories in cui posta uno scatto di Niccolò con scritto: “Grazie a tutti dei numerosi messaggi! Mr Bettarini è fuori pericolo di vita”. Mai notizia fu più gradita. Gli scatti rimbalzano sul web e in molti gioiscono della bella notizia. Ora non resta che fare chiarezza sull’accaduto.
L’accaduto
Niccolò Bettarini stava trascorrendo il classico sabato sera milanese, in una delle discoteche più note della città meneghina. Stando al racconto dei presenti, il giovane, sarebbe intervenuto per aiutare un amico in difficoltà. L’amico, che sembra essere figlio di un Maresciallo della Finanza, era stato accerchiato da un gruppo di quindici ragazzi. Niccolò, intervenuto per calmare la situazione, si è sentito raggiungere da nove coltellate. I fendenti, inflitti con un coltello o con un punteruolo non ancora rinvenuto, avrebbero colpito la parte alta del corpo, recidendo un tendine. Questo ha portato Niccolò ad essere sottoposto ad un delicato intervento. Fortunatamente i medici dell’ospedale Niguarda sono intervenuti in tempo, salvando la vita al giovane diciannovenne. Per il momento sono stati fermati tre ragazzi con precedenti penali che farebbero parte del gruppo dei quindici aggressori. Tutte le indagini, in mano alla Procura di Milano, stanno procedendo e non si hanno altri aggiornamenti. Giustizia sarà sicuramente fatta e chi ha sbagliato pagherà, così come si auspica Stefano Bettarini, ma il fatto che Niccolò è fuori pericolo è già una bellissima notizia.