Stella McCartney, come altri brand, ha investito nella moda ecosostenibile realizzando una linea di vestiti con i funghi.
Anche il settore della moda si sta prodigando in difesa del pianeta, inserendo sul mercato prodotti ecosostenibili. Le scarpe vegane di Jason Momoa, realizzate con alghe marine e sughero, sono solo uno degli esempi di moda ecosostenibile. Ridurre l’impatto della plastica e creare un prodotto cruelty free, che non arrechi danno agli animali: gli obiettivi del settore moda sono ambiziosi ma molti brand stanno riuscendo nell’intento.
Alcuni di essi utilizzano elementi della natura per creare abiti che non inquinino e rispettino il pianeta Terra.
Un esempio è la linea di abiti creati dal brand Stella McCartney che utilizza dei funghi come alternativa alla pelle animale. Ovviamente non si tratta dei funghi commestibili che di solito troviamo nei nostri piatti, ma di un particolare tipo di micelio. Il tessuto Mylo è stato realizzato infatti dall’azienda Bolt Threads – che da lungo tempo collabora con il marchio di moda – a partire da un micelio estratto dalle radici dei funghi.
Mylo è un’alternativa ecosostenibile e cruelty free agli abiti e ai vestiti in pelle di animale. Stella non è la prima a realizzare capi di moda con i miceli: anche il brand Hermes ha lanciato una borsa realizzata con i funghi.
Per il momento Stella McCartney non ha messo in commercio gli abiti realizzati con Mylo, ma ha voluto solamente esprimere le infinite possibilità della moda ecosostenibile. Con i funghi sono stati creati due prototipi: un top bustier e un pantalone lungo che si ispira al modello cargo.
Si auspica però l’ingresso nel mercato di questi capi già nella prossima collezione della casa di moda.
Per il lancio dei due prototipi di vestiti realizzati con Mylo, l’esclusiva pelle realizzata con i funghi, Stella McCartney ha chiamato una modella speciale.
Si tratta di Paris Jackson, la figlia ventitreenne del re del pop Michael Jackson, che è diventata famosa appunto come modella e attrice.