Lo stilista Ettore Bilotta: la promessa della moda italiana dell’haute couture che volando ad alta quota firma le uniformi di volo.
Apriliano (Latina), classe 1954, Bilotta sin da piccolo dimostra un forte interesse per l’arte, diplomandosi all’Istituto Europeo di Design della città di Roma ottenendo il massimo dei voti. Lo stilista è conosciuto per la sua linea sofisticata e molto glam di abiti da sposa ed è infatti da questi che ha inizio la sua attività. All’età di 19 anni è l’ideatore di abiti da sposa presso l’Atelier La Radiosa di Aprilia.
La sua carriera lavorativa si sviluppa a partire dal 1984 in case di moda di città come Zurigo, Roma e Milano e forse la sua esperienza più soddisfacente si è rivelata quella presso la stilista milanese Raffaella Curiel.
Le collaborazioni dello stilista Bilotta non si limitano solo ed esclusivamente ai confini europei ma coinvolgono il Medio Oriente: è grazie a questa esperienza che nel 2003 appone la sua firma sulle divise della compagnia aerea principale degli Emirati Arabi, Etihad Airways e nel 2012 vengono decretate con un premio le migliori uniformi di volo.
Continua la sua scalata al successo nel mondo e in Italia, ricevendo premi e facendosi notare per la sartorialità e grandiosità dei suoi abiti, sempre molto ricchi e sfarzosi e presentando nel 2005 la sua collezione di haute couture.
Nel 2014 viene scelto da Alitalia come il rinnovatore dell’immagine della compagnia attraverso delle uniformi che oltre a basarsi sui colori della bandiera italiana, sull’arte e la cultura che caratterizzano il bel paese, svecchiano l’immagine severa e austera precedente. Il tessuto è uno chevron a spina di pesce e il rosso pensato per il personale femminile in volo, sfuma con un rosso più scuro mentre il verde, colore pensato per il personale femminile di terra, sfuma con un grigio.
Le calze? Protagoniste di un’intensa e accesa polemica, si tingono, grazie all’intuito dello stilista Bilotta, finalmente di rosso e di verde insieme ai guanti e al cappellino abbandonando quel color nude che si conferma essere poco carino alla vista. In un gioco di contrasti le donne hanno un’eleganza aristocratica e gli uomini sembrano dei veri e propri signori d’altri tempi.
Ettore Bilotta: creatività, eleganza e attenzione al dettaglio!