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Un ritmo allegro e leggero per veicolare un messaggio importante, la crisi climatica: è il brano “Ciao ciao”, portato sul palco del 72esimo Festival di Sanremo da La rappresentante di lista (Lrdl).
In molti avranno notato che Cosmo, invitato da Lrdl per la serata delle cover insieme a Margherita Vicario e Ginevra, alla fine dell’esibizione di Be my baby di The Ronettes ha urlato “stop greenwashing”.
Secondo alcuni il destinatario della polemica del gruppo allargato era Eni, sponsor del Festival che ha suscitato una dura reazione degli ambientalisti.
Il greenwashing è una tecnica manipolatoria per promuovere come ecologico un prodotto che invece non lo è tramite una strategia di marketing che cela alcune informazioni o aspetti della filiera di produzione.
Anche il look ironico, ma studiato nei dettagli, del gruppo di Veronica Lucchesi e Dario Mangiaracina è stato finalizzato alla loro protesta. I due artisti si sono affidati allo stylist Lorenzo Oddo e a Moschino, guidato dall’irriverente Jeremy Scott, mentre i gioielli sono stati firmati da Pandora.
Durante la terza serata, per esempio, hanno indossato degli abiti rosa eleganti, ma bruciati, con l’intento di richiamare l’attenzione sul pericolo del riscaldamento globale.
Nella già citata serata delle cover tutti invece si sono vestiti di nero, ad eccezione della cantante Lucchesi, che ha puntato su un futuristico outfit argentato che ha ricordato un’astronauta o un alieno: dovremo cercare un altro pianeta dopo aver distrutto il nostro?