La storia del completo da donna: le sue origini

Tag: moda
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Scopriamo insieme le caratteristiche e le origini del completo da donna, la storia del capo simbolo dell’emancipazione femminile.

Un abito elegante e pieno di personalità, libero da qualsiasi etichetta, ma anche molto femminile.

La storia del completo da donna: le caratteristiche

Il completo da donna ha segnato una vera e propria svolta, diventando simbolo dell’emancipazione femminile. Un capo elegante, pieno di personalità, androgino, ma anche molto femminile. Il completo da donna è l’ideale per ogni tipo di look e vanta origini molto antiche, anche se nel corso del tempo è riuscito a conquistare sempre più successo nel mondo della moda femminile.

Una delle prime ad indossarlo fu la famosissima Marlene Dietrich, nel film Marocco. Era il 1930 e la splendida attrice, nei panni della cantante di cabaret madamoiselle Amy Jolly, è apparsa sul grande schermo con un vero e proprio smoking da donna. In quel momento si è sprigionato tutto il potere seduttivo di un abito che fino ad allora era considerato maschile, che ha saputo incantare il pubblico, diventando un vero e proprio simbolo del “girl power”.

Circa 40 anni più tardi Yves Saint Laurent ha deciso di portarlo in passerella, nel momento in cui la rivoluzione sessuale è al suo apice e le donne desiderano indossare look che siano potenti, eleganti, affascinanti e sensuali allo stesso tempo. Da quel momento il completo da donna è diventato un vero e proprio must e non ha mai smesso di conquistare.

La storia del completo da donna: le origini

Il completo da donna è un simbolo dell’emancipazione femminile.

Una sorta di divisa da lavoro maschile più seducente e con tratti molto più femminili. Un capo di abbigliamento che racchiude in sé rivoluzioni e seduzioni, dando ancora più potere alle donne. La sua eleganza è nata per mano di un uomo, ma è sicuramente un simbolo femminile importante. I primi completi da donna venivano usati come tenute da equitazione, composti da giacche maschili e gonna lunga. Le signore dell’alta società avevano subito compreso quanto fosse pratico questo capo, per cui iniziarono ad usarlo anche nelle ore di svago e agli eventi pubblici.

Il completo da donna ha segnato il primo vero passo della moda verso l’emancipazione femminile. Un capo che ha una lunga storia, associata ovviamente a quella del tailleur, con origini molto antiche, che nel corso del tempo ha ottenuto sempre più successo, modificando le proprie caratteristiche e passando dalla gonna ai pantaloni. Nella storia di questo indumento si parla anche di un prima e di un dopo Chanel, perché la stilista francese ha disegnato moltissimi modelli di tailleur e completi da donna, rendendo un abito maschile sempre più adatto alle fattezze femminili.

Stiamo parlando di un tipo di abbigliamento pratico e molto comodo, fatto con vari tessuti e realizzato in vari modelli, dai più femminili ai più maschili. Un capo che mantiene sempre la sua eleganze e la sua sensualità.