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Negli ultimi decenni si è ampliato notevolmente il panorama sullo stress ossidativo e nonostante questo, ancora oggi, rimane un nemico sconosciuto. Scopriamo di cosa si tratta e come contrastarlo!
Cos’è lo stress ossidativo
Lo stress ossidativo o “squilibrio REDOX” rappresenta un fattore di rischio per la nostra salute perché provoca non solo l’invecchiamento precoce ma anche una serie di malattie molto comuni ed invalidanti.
Lo stress ossidativo non è altro che il risultato indesiderato di una iper-produzione di sostanza chimiche ossidanti, in primis i radicali liberi dell’ossigeno. Queste sono delle molecole instabili, reattive ed ossidanti che si formano normalmente durante l’ossidazione, una reazione chimica che avviene abitualmente nel nostro organismo. Infatti, i radicali liberi, nelle giuste quantità, sono indispensabili per combattere infezioni e altri normali problemi fisiologici del nostro corpo.
Accanto a queste sostanze ossidanti ci sono gli antiossidanti, che hanno proprio il compito di contrastare i radicali liberi e neutralizzarli. Quando però la quantità e reattività dei radicali liberi supera la soglia della normalità e supera la capacità di contrasto degli antiossidanti, si parla di stress ossidativo. L’effetto sarà caratterizzato da trasformazioni metaboliche, danno e morte cellulare.
Cause dello stress
Le cause della produzione di radicali liberi sono molteplici. Oltre ad essere prodotti da fattori endogeni, cioè interni al nostro corpo come l’attivazione del sistema immunitario a seguito di un’infiammazione vanno sommati anche fattori esogeni, derivanti dall’ambiente esterno.
Ecco alcuni dei fattori che aumentano la possibilità di stress:
- fumo;
- inquinamento;
- alcool e sostanze stupefacenti;
- eccesso di attività fisica;
- abuso di farmaci;
- dieta povera di frutta e verdura;
- eccesso di peso ed obesità.
- esposizione prolungata a prodotti chimici e radiazioni.
I sintomi
Un eccessivo stress può portare al danneggiamento cellulare come: le membrane, le proteine e e il DNA. Se l’organismo continua ad essere esposto a questo periodo prolungato di stress la cellula, va incontro a fenomeni regressivi sino alla necrosi. Di conseguenza, quindi, l’organismo può essere colpito da malattie sempre più irreversibili:
- emicrania;
- dolori muscolari;
- invecchiamento precoce della pelle, la pelle si presenterà poco elastica, secca e con rughe;
- capelli deboli, come caduta e fragilità;
- osteoporosi;
- infertilità per ambo i sessi;
- insorgenza di malattie degenerative, come l’Alzheimer, Parkinson, arteriosclerosi;
- patologie cardiovascolari;
- insorgenza di tumori.
“Antidoti” contro lo stress ossidativo
Il modo più semplice per contrastare lo stress ossidativo è sicuramente quello di assumere uno stile di vita sano e seguire un regime alimentare ricco di alimenti naturali che contengono antiossidanti in modo tale da contrastare l’attività dei radicali liberi.
I migliori alimenti da introdurre nella propria dieta sono:
- diversi tipi di frutta: come i mirtilli, frutti rossi, uva, frutti di bosco e agrumi;
- verdura, in particolare i broccoli e carote;
- cereali come riso integrale;
- cioccolato fondente;
- tè verde;
Inoltre, accanto ad una dieta bilanciata ed equilibrata bisognerebbe integrare delle vitamine attraverso degli integratori come:
- integratori di vitamina A, vitamina C, vitamina E e minerali come magnesio, zinco e selenio;
- omega 3;
- integratori antiossidanti
Prevenire lo stress ossidativo
La prevenzione è sempre fondamentale come anche in questo caso. Vediamo i comportamenti da seguire:
- Pratica sport: scegliendo un allenamento veloce e intenso evitando allenamenti che durano più di un’ora;
- Non abusare di alcolici e sigarette;
- Segui una dieta sana ed equilibrata;
- Dormi 8 ore a notte: in questo modo proteggerai il cervello;
- Usa la protezione solare;
- Evita di avere una vita sedentaria.