Argomenti trattati
La successione al trono della Gran Bretagna cambia naturalmente ogni volta che un diretto discendente della Regina d’Inghilterra mette al mondo un bambino.
Fino a cinque anni fa, cioè fino a prima della nascita di George, un’antichissima legge affermava che gli eredi maschi della casa reale scavalcassero le eredi femmine. Oggi, grazie a Nonna Elisabetta, Charlotte può dormire sonni tranquilli anche dopo la nascita di un fratellino maschio.
Si scherza spessissimo sul fatto che la Regina D’Inghilterra Elisabetta II vivrà più a lungo di tutti gli altri membri della casa reale d’Inghilterra messi assieme.
Elisabetta ha compiuto ben 92 anni lo scorso 21 Aprile e gode ancora di buona salute e perfetta lucidità. Come regalo di compleanno il destino ha provveduto a farle giungere quasi in tempo l’ennesimo bisnipote dopo George e Charlotte, rispettivamente cinque e due anni.
Proprio la Regina Elisabetta ha fatto la storia in merito alla successione al trono, poiché nel 2013 firmò una legge di successione che modificava quella in vigore fino a quel momento: secondo l’antica legge qualsiasi erede maschio nato dopo un’erede femmina avrebbe ereditato il trono prima di quest’ultima.
La legge del 2013 invece fa coincidere l’ordine di successione al trono con l’ordine cronologico delle nascite, a prescindere dal sesso dell’erede. Ne consegue che oggi, con la nascita del terzo figlio di William e Kate, la successione al trono rimane invariata: semplicemente il nome del bambino (che ancora non è stato reso noto) si aggiunge in coda a quello degli altri eredi, quindi dopo quello della sorellina Charlotte.
Allo stato attuale delle cose l’ordine di successione al trono d’Inghilterra prevede che il Principe di Galles Carlo salga al trono alla morte di sua madre. Secondo le voci che si aggirano per la corte da decenni però un Re di Inghilterra non può essere divorziato, quindi si suppone che Carlo rinunci al trono o che abdichi immediatamente dopo l’incoronazione a favore di suo figlio maggiore William.
Dopo di lui, naturalmente, regnerà sull’Inghilterra il principe Harry. Dopo Harry toccherà ai figli di William, quindi George, Charlotte e infine al bambino nato ieri.
Il terzo bambino di William e Kate è il primo royal baby a cui si applica la recente legge di Elisabetta II, quindi è il primo maschio della casa reale che si vede “soffiare” il trono da una sorella femmina.
Come se il destino volesse consolare il piccolo principe da questa sorta di beffa, ha fatto sì che il figlio dei duchi di Cambridge nascesse nel giorno di San Giorgio, ovvero il giorno in cui si celebra il santo patrono d’Inghilterra, il cui vessillo è la croce rossa in campo bianco che fu unita alle bandiera di Scozia e di Galles nella formazione dell’Union Jack, ovvero la bandiera del Regno Unito per come la conosciamo oggi.
Nacque (secondo la leggenda) e morì (secondo la storia) nel giorno di San Giorgio anche William Shakespeare, un altro simbolo altissimo della cultura britannica.