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Il supermercato detta la moda? Scopriamolo insieme all’interno di questo articolo.
Il supermercato detta la moda? Storia di questo bizzarro connubio
Il connubio alimentare-moda non è più una novità. Era infatti il 2014 quando Karl Lagerferld trasformò il Grand Palais di Parigi in un Supermarket Chic. E, nello stesso anno, Jeremy Scott ha fatto il suo debutto da Moschino con una collezione pop-culinaria, inserendo infatti fra le stampe i loghi di McDonald’s e Hershey’s. Per non parlare del fatto che Maison quali Prada, Gucci e Ralph Lauren che, nel corso degli anni, hanno aperto bar e ristoranti. Dolce & Gabbana invece da anni collabora per una linea di panettoni Gourmet con Fiasconaro, ovvero un’azienda di dolci. Tornando al supermercato, il caso più noto è quello di Erewhon, considerato il supermercato dei ricchi di Los Angeles.
Il supermercato detta la moda? La storia di Erewhon
Il supermercato Erewhon fu aperto del 1968 da Michio e Aveline Kushi a Boston, con l’idea di rendere il cibo macrobiotico più accessibile. La sede di Boston però fallì mentre restò aperta la seconda sede, a Losa Angeles. Il negozio fu poi comprato da Tony e Josephine Antoci che lo fecero diventare grande. La coppia ebbe delle idee geniali, come quella di illuminare gli alimenti dai led, proprio come se fosse un set di alta moda. Nel 2020 due frequentatori del supermercato, ovvero Nicholas Santiago e Matthew Hwang, fondatori del marchio di abbigliamento Pizzaslime, decisero di lanciare delle tute con il logo del supermarket. Il successo è stato immediato, pensate che molti degli acquirenti erano star di Hollywood, come Hailey Bieber. Da lì quindi inizio il merchandising, oggi infatti la corsia dedicata appunto al merchandising è una delle più frequentate del supermercato. Lo scorso anno il fenomeno Erewhon è arrivato anche sulle passerelle. Balenciaga ha presentato una collezione con tute e set coordinati, con biancheria a vista e borse della spesa Erewhon x Balenciaga. Quindi parliamo di una stretta collaborazione tra un supermercato e una casa di alta moda. Erewhon però non è il solo, a New York infatti è nato Happier Grocery, da un’idea di Weels Stellberger che lo scorso anno ha già collaborato con i grandi magazzini di Dover Street Market per una collezione con il logo del supermercato.
Il supermercato detta la moda? I casi in Italia
Negli Stati Uniti sono quindi soprattutto Erewhon a Los Angeles e Happier Grocery a New York a dettare la moda. E in Italia? Siamo ancora lontani da ciò che succede negli States, diciamo che per ora i casi più eclatanti sono la borsa di Bottega Veneta ispirata al bar Quadronno di Milano e la capsule collection di GSDS in collaborazione con il pastificio italiano Barilla, oltre che i panettoni Gourmet di Dolce & Gabbana con l’azienda dolciaria Fiasconaro. Vedremo se in futuro anche in Italia avremo un nostro Erewhon, anche se per il momento sembra assai improbabile.