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Dalla scuola di recitazione ai due Premi Oscar: tutto sul regista Sydney Pollack.
Sydney Pollack
Il regista Sydney Irwin Pollack è nato a Lafayette, negli Stati Uniti d’America, il 1° luglio 1934, figlio di immigrati ebrei provenienti dall’Ucraina. Ben presto si trasferisce a New York per studiare recitazione, per poi diventare assistente insegnante di arte drammatica e recitare in alcune serie tv. Da qui passò anche alla direzione di alcuni episodi di serie televisive, diventando molto famoso nel campo.
Per tutta la sua carriera si affiancano la carriera da regista e quella da attore. Esordisce come regista sul grande schermo nel 1964 con un film intitolato La vita corre sul filo ma è soprattutto con i due capolavori Tootsie del 1982 con Jessica Lange e La mia Africa del 1985 con Meryl Streep che Sydney Pollack entra nell’Olimpo hollywoodiano. Proprio con queste pellicole vincerà due Premi Oscar.
Sydney Pollack attore
In quanto attore sul grande schermo, Pollack ha recitato in film famosissimi come Destini incrociati nel 1999; Ipotesi di reato nel 2002 e Eyes Wide Shut nel 1999. Quest’ultimo film è diretto da Stanley Kubrick e vede Sydney Pollack affiancare dei giovani Nicole Kidman e Tom Cruise. Riguardo l’esperienza in questo film e il rapporto con il regista Kubrick, Pollack ha dichiarato durante un’intervista:
Preparavo la colazione per Stanley ogni giorno. Lui era molto impressionato dalla mia cucina, visto che tra l’altro il cibo cucinato dal ristoratore era pessimo. Stanley era un regista molto abile da un punto di vista economico. Riusciva a fare un anno e mezzo di lavoro allo stesso prezzo di cinque o sei mesi. Sul set non lavoravano mai più di sei o sette persone. E’ chiaro che sovente le sue équipe si mettevano in sciopero, mai lui era abile a risolvere le controversie. Era un grande uomo d’affari. Ne io ne Tom (Cruise n.d.r.) potevamo sopportare il cibo fornito dal ristoratore e lui, mandava il suo autista da Harrod’s a comperare del pesce o un pollo che io preparavo; durante la scena del biliardo Stanley chiese: “Quanto ci vuole prima che il pollo sia cotto? Perché non facciamo una pausa?” Io guardavo il mio orologio e dicevo: “Ancora una ripresa e sarà pronto.” E mangiavamo nella roulotte di Tom! Stanley era uno che amava prendere in giro, mentre ti guardava al di sopra dei suoi occhiali con una luce diabolica nello sguardo. Mi diceva: “Dovresti fare uno spettacolo sulla cucina, visto che quando ne parli ti animi e diventi un’altra persona.” Mi sono divertito un mondo.