Il salmone ha una carne molto pregiata, dal sapore caratteristico e molto delicato. La carne degli esemplari che risalgono il fiume durante il periodo riproduttivo è più pregiata rispetto a quella dei salmoni pescati in mare. Oggi giorno, è sempre più raro trovare in commercio salmone selvatico in quanto, essendo un tipo di pesce molto apprezzato, la domanda supera l’offerta. Per questo motivo sono nati diversi allevamenti, che comunque garantiscono una buona qualità del prodotto. Oltre ad essere buono ha anche importanti proprietà nutritive: ricco di fosforo, Omega 3, proteine, ferro e calcio aumenta il colesterolo buono (HDL) e riduce quello cattivo (LDL). Può essere cucinato nei più svariati modi e se ne possono gustare anche le uova, chiamate impropriamente caviale rosso. Una delle tecniche di conservazione del salmone, che ne ha concesso un’ampia diffusione, è l’affumicatura. Quello più apprezzato viene affumicato con legni aromatici come il ginepro, il rosmarino e l’alloro. Dopo essere stato pescato viene accuratamente ripulito e può essere affumicato in due diversi modi:
- A freddo. Una volta sfilettato, viene posizionato in appositi contenitori lignei e messo sotto sale con una piccola dose di zucchero. Viene quindi affumicato per 12 ore con una temperatura non superiore ai 20° C. Questo tipo di salmone può essere consumato anche dai crudisti.
- A caldo. Dopo che il salmone è stato sfilettato, viene messo sotto sale e affumicato con legno di betulla ad una temperatura di 120° C per i primi 20 minuti e poi a 80° C per altre 3 ore, controllando con un termometro che la temperatura interna del pesce non superi i 75° C.
Le ricette che prevedono l’utilizzo del salmone sono veramente tante; eccone alcune qui di seguito.
Il salmone affumicato è perfetto per realizzare un veloce e squisito antipasto fatto con pancarré tostato spalmato di burro, sul quale viene adagiato un pezzettino di filetto bagnato con qualche goccia di limone e magari decorato con un ricciolo finissimo di scorza accuratamente lavata in precedenza.
Il suo sapore unico ulteriormente caratterizzato dall’aroma dell’affumicatura rende questo prodotto estremamente versatile e permette di realizzare piatti buoni e d’effetto in pochissimo tempo come l’insalata di Rucola, Salmone affumicato, pinoli, fragole, cubetti di pane tostato e aceto balsamico:
Dopo aver lavato accuratamente la rucola e pulito le fragole, tagliate qualche fetta di pane bianco a cubetti tostandola per alcuni minuti nel forno. Dopodiché prendete una o due fette di salmone e posizionatele sul tagliere di legno, tagliatelo con un coltello ben affilato con delle linee oblique andando a formare dei piccoli rombi. Mettete in una ciotola la rucola, il salmone e le fragole tagliate a pezzetti. Nel frattempo tostate i pinoli in una padelle e se lo gradite anche un cucchiaio di semi di sesamo. Prima di aggiungerli all’insalata, fateli raffreddare e nel mentre emulsionate un cucchiaio di aceto balsamico con un pizzico di sale e due cucchiai d’olio. Aggiungete i semi e condite con la vinaigrette di balsamico. Dopo aver mescolato bene l’insalata potete aggiungere il pane tostato o decidere di mangiarlo a parte.
Questa è una ricetta innovativa, molto sfiziosa, fresca e nutriente, ideale per un pranzo veloce, ma se invece preferito il caro vecchio tradizionale piatto di pasta, farne uno con il salmone affumicato è molto semplice. Con pochi ingredienti e alcuni semplici passaggi potete realizzare un primo piatto sublime e senza tempo.
Munitevi di due scalogni, vino bianco, una confezione di panna che può essere anche vegetale, 200gr di salmone affumicato, 20gr di burro, olio, sale e pepe in grani da macinare.
Mentre aspettate che l’acqua nella pentola raggiunga la bollitura, pulite lo scalogno e tagliatelo a rondelle finissime che farete sfriggere in un poco di olio e nei 20gr di burro. Quando inizia a imbiondire date una spruzzata di vino bianco e poi aggiungete i 200gr di salmone affumicato precedentemente tagliato in piccoli pezzi. Una volta cotto spengete il gas e aggiungete la panna da cucina.
Quando l’acqua bolle, aggiungete il sale e versate 400gr di pasta, logicamente se siete in quattro persone.
La pasta perfetta per questo primo piatto sarebbero le farfalle, ma potrete utilizzare quella che preferite purché sia una pasta corta. Prima di scolare la pasta, abbiate la premura di mettere da parte una tazzina d’acqua di cottura, che potrebbe risultarvi utile nel caso in cui il sugo risulti troppo asciutto. Una volta scolata la pasta fatela saltare nella padella per qualche minuto e poi spegnete il gas.
Porzionate e condite con due giri di macinapepe.
Il vostro piatto è pronto!
Queste sono solamente due ricette facili e veloci che potrete realizzare con il salmone affumicato, ma vi consigliamo di liberare la vostra fantasia sperimentando anche il salmone fresco, anch’esso molto versatile e dal sapore meno deciso anche se ben distinto.
Il salmone fresco consente di creare secondi piatti sublimi sebbene molto semplici, che vi faranno apparire agli occhi dei vostri commensali come dei grandi chef stellati.
