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Taylor Swift sta vivendo un momento paradossale della sua carriera.
La giovane e acclamatissima cantante è appena stata insignita del premio di Artista del Decennio negli States, eppure non potrà cantare in TV i suoi brani durante lo show di consegna del riconoscimento. I motivi sono da ricercare nel pesantissimo e apparentemente insanabile conflitto tra Taylor Swift e i suoi due ex produttori: i danni alla carriera della cantante potrebbero essere gravissimi.
La tormentatissima vicenda legale di Taylor Swift è diventata negli ultimi mesi un simbolo fortissimo delle difficoltà delle donne di spettacolo ad affermare la propria autonomia artistica e personale.
Taylor Swift ha collaborato con la casa discografica Big Machine Records per i primi anni della sua carriera. Il proprietario della BMR era Scott Borchetta, che ebbe come proprio successore Scooter Braun, attualmente manager di un’altra star di prima grandezza negli States: Justin Bieber.
Il problema nacque quando Taylor Swift decise di lasciare la BMR per la Universal Record: Scooter Braun non volle cedere i diritti della musica che la Swift aveva composto e cantato mentre era sotto contratto con la Big Machine Record impedendole, di fatto, di cantare i suoi brani in pubblico.
Durante la cerimonia di consegna degli American Music Awards 2019 Taylor sarà incoronata artista del decennio, eppure la guerra legale con i suoi precedenti produttori rischia di rovinare completamente il momento del suo trionfo. Queste le ultime dichiarazioni della cantante sull’argomento:
Scott Borchetta e Scooter Braun adesso hanno deciso che non ho il permesso di presentare le mie vecchie canzoni in TV. Il motivo? Sostengono che io dovrei ri-registrare la mia vecchia musica, prima di poterla suonare di nuovo, il prossimo anno.
La registrazione ex novo di tutti i brani contenuti negli album pubblicati con la Big Machine Records è effettivamente in programma: con questo stratagemma Taylor tornerebbe proprietaria della sua musica, ma si tratta di un lavoro colossale, che impiegherà moltissimo tempo e di certo non potrà essere ultimato in occasione degli American Music Awards.
L’impossibilità di esibirsi durante uno degli eventi musicali più importanti d’America non è l’unico problema che Taylor si è trovata ad affrontare a causa della battaglia legale con la BMR: Netflix ha già realizzato un documentario sulla vita dell’artista includendo, com’era naturale che fosse, anche molti successi che Taylor ha cantato negli anni passati.
La BMR ha fatto sapere a Netflix che non ha alcuna intenzione di concedere i permessi per la messa in onda di quel materiale: sia le tracce delle canzoni, sia i video delle esibizioni live della cantante non potranno essere inseriti nel documentario della piattaforma streaming fino a che la situazione non si sbloccherà.
Purtroppo, a oggi, non si vede minimamente la via di risoluzione del problema dei diritti d’autore della musica di Taylor Swift.
Nel frattempo sui social spopola l’hashtag #standwithtaylor.