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Dopo il bubble tea, la nuova bevanda di tendenza del momento si chiama Tè Kombucha.
Questo particolare tè ha origini orientali, un processo molto particolare che porta alla sua creazione e numerosi benefici per la salute e la bellezza: da molti viene considerato come un vero e proprio elisir.
Il tè kombucha è una bevanda fermentata che sta spopolando molto negli ultimi tempi ma ha origini antichissime. Nasce infatti in Manciuria nel 415 d.C. a scopo curativo: secondo la leggenda viene inventata dal medico coreano Kombu per curare l’imperatore giapponese.
Altri ne attribuiscono la genesi in Cina ancora prima della nascita di Cristo, ma quello che è comune in queste leggende sono le proprietà curative del tè kombucha.
Si tratta, in sostanza, di un tè zuccherato (verde o nero) fermentato attraverso la cosiddetta ‘madre’, una coltura di batteri e lieviti. Spesso il suo sapore, leggermente frizzantino e abbastanza forte, viene stemperato aggiungendo altri aromi naturali come frutta e spezie. Il consumo di questa bevanda, non solo per il suo gusto particolare ma soprattutto per i suoi benefici alla salute, sta spopolando sempre di più in Europa sotto l’influenza della moda americana.
La madre è chiamata in gergo tecnico SCOBY ossia Colonia Simbiotica di Batteri e Lieviti: questa ha l’aspetto di un gel che quando viene a contatto con l’ossigeno dà il via alla fermentazione.
Essendo il tè kombucha un probiotico, come tutti gli alimenti fermentati, è un alimento in grado di migliorare la nostra flora intestinale e arricchire il microbiota, dando un grande aiuto alla regolarità intestinale e alla salute di questo apparato del nostro corpo.
Si dice – ma non è stato ancora provato – che il tè kombucha non abbia solo queste proprietà ma tante altre. Curerebbe l’asma, la dissenteria, l’ipertensione, contribuirebbe a migliorare e velocizzare il metabolismo e rinforzare il sistema immunitario, avrebbe anche un effetto detox sul fegato. Addirittura secondo alcuni sarebbe una bevanda in grado di migliorare la libido. A conferma di queste ipotesi però non ci sono ancora evidenze scientifiche.
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Il tè kombucha viene preparato attraverso l’uso di colture di lieviti e batteri, un’operazione molto delicata che deve seguire degli standard di pulizia e igienizzazione se non si vuole compromettere il prodotto e quindi la salute dei consumatori. Si sconsiglia quindi di produrlo a casa, seguendo le regole del fai da te, perché si potrebbe incorrere in errori fatali che potrebbero causare molti danni al corpo e alla salute.
I micro organismi e le loro colture sono qualcosa di molto delicato da maneggiare solamente se si è esperti.
È bene quindi, quando si acquista il tè kombucha, accertarsi che sia un prodotto certificato secondo le regole igieniche e gli standard di produzione per non avere spiacevoli effetti sulla salute. Inoltre è consigliabile non esagerare nel consumo di questa bevanda fermentata.
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