Telegatti, Grande Talk: boom dei “format dal basso”

Chiedere ai telespettatori gli spunti per nuovi format televisivi è una prassi comoda e facile, ma attuata in forze dai broadcaster solo da quest'anno.

Il Grande Talk di Sat2000, programma che analizza le formule della tv in tv, simile a Tv Talk della Rai, ha lanciato da questa edizione il concorso Cambiamo Programma.

"Una sfida aperta -lo definisce TgCom- a tutti coloro che hanno idee per innovare il panorama televisivo italiano".

Per partecipare, bisogna inviare a [email protected] una breve descrizione dell'idea, per la sezione intrattenimento o tv di servizio.

Ogni settimana, la conduttrice Paola Cambiaghi presenta in studio due idee televisive inedite, selezionate da un comitato tecnico, votate dal pubblico attraverso il sito www.grandetalk.it. L'idea più votata accede alle fasi successive.

I vincitori saranno poi decretati nell'ultima puntata da una giuria presieduta da Renzo Arbore ,Toni Capuozzo, alcuni dei direttori di reti italiane ed europee e docenti universitari.

La traduzione pragmatica di questa bella iniziativa l'ha realizzata invece Tv e Sorrisi Canzoni per conto di Mediaset: ai prossimo Telegatti, il magazine premerà il miglior format inviato da un telespettatore. (Vedi il mio post relativo).

Il boom del "format dal basso" è dunque esploso in questa stagione.

La soluzione più divertente per esaltare la fantasia televisiva popolare, invece, era già stata ideata un paio di anni fa dall'autore Francesco Linguiti e dal regista de La 7 Giuseppe Musci.

Sono loro gli artefici di un Format sui Format: un programma 'metaformat' itinerante per le piazze italiane per chiedere ai passanti soluzioni di tv inedite.

"Da ogni piazza- spiegavano gli autori- persone comuni e attori in incognito ci raccontano le idee per il loro programma tv ideale. Collegati ad una macchina, l'ideamatic, queste idee diventano realtà. Visualizzate su uno speciale schermo, si materializzano in modo simpatico e ironico". (leggi il mio post in proposito).

Inutile dire che molte delle idee inviate a Sat 2000 o a Tv Sorrisi e Canzoni dagli spettatori, comprese quelle scartate, si ritroveranno integrate qui e là in vari programmi: nessuno potrà lamentarsene, o rivendicare il pagamento di diritti d'autore.

Come ha fatto tempo fa Thomas Ciaffoni, che accusava Pier Silvio Berlusconi, autore occasionale che di mestiere fa il dirigente ed il figlio di papà, di avergli "rubata" l'idea del reality di Italia uno, "Campioni, il sogno", che lui aveva trasmesso via e mail a Mediaset. (racconto il supposto "plagio" in questo post)

Perchè "le idee sono nell'aria", ma da un po' viaggiano volentieri anche via posta…

Scritto da Style24.it Unit

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