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La prossima edizione di Temptation Island non è ancora andata in onda e già cominciano gli scandali. Niente che sia legato a tradimenti, chiarimenti, pianti e crisi sentimentali: si tratta di uno scandalo giudirico. Dopo essere tornato a casa a seguito della fine delle riprese in Sardegna, un concorrente ha scoperto di essere stato indagato nel frattempo assieme a suo padre per una truffa da milioni di Euro. Il concorrente non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali ma almeno sui social minimizza l’accaduto nonché il sequestro della sua attività imprenditoriale.
Temptation Island 2018: concorrente indagato
Il concorrente attualmente indagato si chiama Andrea Celentano e ha partecipato al docu – reality assieme alla sua compagna Raffaela Giudice.
I due, entrambi originari i San Benedetto del Torio in provincia di Salerno, avevano deciso di partecipare al reality per mettere alla prova il proprio rapporto di coppia che, secondo Andrea, si era trasformato in poco più che in un’abitudine. Dal canto suo lei nel video di presentazione era apparsa completamente innamorata del suo compagno, definito in più di un’occasione “il fidanzato perfetto”. Chissà se, dopo aver letto i capi di imputazione di Andrea e di suo padre Luigi, Raffaela rimarrà dello stesso parere.
Luigi e Andrea Celentano sono accusati di associazione a delinquere e truffa ai danni di facoltosi stranieri che intendevano prendere in affitto prestigiose auto d’epoca. La famiglia Celentano in pratica proponeva ai clienti l’affitto di automobili che in realtà non possedeva. Una volta incassato il denaro degli anticipi, i truffatori si volatilizzavano. Sembra che in questo modo siano state messe a segno truffe per un totale di un milione di Euro e che l’intervento delle forze dell’ordine abbia sventato una truffa in corso che avrebbe assicurato ai Celentano introiti per oltre 300.000 Euro oltre a quelli già accumulati.
Il sequestro della palestra di Andrea Celentano
Andrea Celentano si era presentato ai telespettatori di Temptation Island come personal trainer e investitore. Il giovane possiede (o meglio possedeva) una palestra che attualmente gli inquirenti hanno messo sotto sequestro.
A darne la notizia, anche se in maniera molto incompleta, è stato lo stesso Celentano. Il proprietario della palestra ha avvertito che l’attività rimarrà chiusa fino a data da stabilirsi per motivazioni che vengono imputate a necessari lavori di ristrutturazione.
Il concorrente nega qualsiasi colpevolezza
A chi gli chiede di commentare le indagini delle forze dell’ordine e le accuse che sono state portate a suo carico nonché a carico del padre, Andrea Celentano risponde minimizzando. Ha affermato, sui social, che “ogni giorno se ne inventano una” e che attualmente non è preoccupato, limitandosi a “farsi scivolare tutto addosso”.
Nonostante le sue parole, i sigilli alla palestra di San Benedetto di Torio sono reali e niente affatto inventati, così come le accuse a carico della famiglia Celentano, che non scivoleranno via facilmente dalla fedina penale degli imputati.
Non si sa per adesso se le vicende giudiziarie del concorrente influiranno sulla programmazione Mediaset o se non ci saranno problemi a mandare in onda filmati che riprendono una persona accusata di frode. Non rimane che attendere la messa in onda delle puntate e l’evoluzione della vicenda dal punto di vista giudiziario.
