Territory: la nuova serie Netflix che esplora il potere e la famiglia nell’Outback australiano

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Un dramma avvincente nell’Outback australiano

La nuova serie Netflix Territory, disponibile dal 24 ottobre, si immerge nel cuore pulsante dell’Outback australiano, raccontando la storia di una potente dinastia di allevatori, i Lawson. La serie si apre con la morte dell’erede Daniel Lawson, un evento che segna l’inizio di una lotta fratricida per il controllo della Marianne Station, la più grande stazione di bestiame del mondo. In questo contesto, fazioni rivali, tra cui magnati minerari e gangster, si preparano a prendersi ciò che resta della famiglia Lawson, dando vita a un dramma ricco di tensioni e conflitti.

Personaggi complessi e dinamiche familiari

La serie non si limita a raccontare una semplice lotta per il potere; esplora anche le complesse dinamiche familiari tra i membri della famiglia Lawson. Colin Lawson, il patriarca, è un uomo di vecchio stampo, il cui approccio autoritario ha alienato i suoi figli. Emily Lawson, nuora di Colin, è una donna ambiziosa e determinata, disposta a tutto pur di mantenere il controllo della stazione, nonostante il disprezzo del suocero.

Graham Lawson, il figlio maggiore, lotta contro i demoni dell’alcolismo e cerca di dimostrare il suo valore alla famiglia. Infine, Marshall, il nipote ribelle, si trova a dover affrontare il peso dell’eredità familiare, mentre cerca di sfuggire alle aspettative che lo circondano.

Temi di potere e conflitti generazionali

Uno dei temi centrali di Territory è il conflitto generazionale all’interno della famiglia Lawson. Colin rappresenta il passato, mentre i suoi figli e nipoti cercano di affermare la propria identità in un mondo in evoluzione.

La serie affronta anche la lotta per il controllo della terra, simbolo di potere e ricchezza, e come questa brama possa distruggere relazioni, sia tra rivali che all’interno della stessa famiglia. Inoltre, il tema dello sfruttamento delle terre indigene è affrontato attraverso il personaggio di Nolan Brannock, un proprietario terriero indigeno diviso tra le tradizioni della sua comunità e il desiderio di affermarsi nel mondo dell’allevamento.