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The Boogeyman è un film horror tratto da un racconto di Stephen King, che verrà presto distribuito al cinema.
Si basa su un racconto dell’antologia horror del 1978, Night Shift, con una storia soprannaturale.
The Boogeyman è un film horror tratto da un racconto di Stephen King. Inizialmente era stato concepito come un prodotto per lo streaming su Hulu, ma alla fine verrà distribuito al cinema. Ad annunciare la notizia è stata la stessa casa di produzione, la 20th Century Studios, e la decisione sarebbe stata presa dopo una proiezione di prova che ha avuto un successo davvero sorprendente.
Il film è basato su un racconto dell’antologia horror di Stephen King del 1978, Night Shift. Racconta la storia di due giovani ragazze, in lutto per la perdita della madre, che vengono prese di mira da un’entità soprannaturale dopo che il loro padre psicologo ha un incontro con un paziente in difficoltà nella loro abitazione. Nel corso del tempo ci sono stati diversi cortometraggi basati su The Boogeyman, ma questo è il primo adattamento per il grande schermo.
La pellicola è diretta da Rob Savage e la sceneggiatura è di Mark Heyman, Scott Beck e Bryan Woods di A Quiet Place. The Boogeyman è interpretato da Sophie Thatcher (The Book of Boba Fett), Vivien Lyra Blair (Bird Box), Marin Ireland (The Umbrella Academy), Madison Hu (Voyagers) e David Dastmalchian (The Suicide Squad). Fanno parte del cast anche Lisa Gay Hamilton, Lacey Dover, Maddie Nichols, Beau Hart, Adams Bellouis, Victoria Harris, Han Soto, Daniel Hagen, Mabel Tyler, Rose Bianca Grue, Elton LeBlanc, Devyn Sandidge, Leeann Ross, Dane Bourgeois, Curtis Johnson, Ellie Bogert, Mary Naquin, Maisie Bogert.
Il film è stato girato a New Orleans nell’inverno del 2022 ed è prodotto da Shawn Levy, Dan Levine e Dan Cohen con la loro compagnia 21 Laps. Arriverà nei cinema americani il 2 giugno, ma per il momento non è chiaro se nella stessa data uscirà anche in Italia e negli altri Paesi.
Il racconto è stato originariamente pubblicato sulla rivista Cavalier nel 1973 e in seguito, nel 1978, nella prima raccolta di Stephen King dal titolo A volte ritornano (Night Shift), con il titolo Babau nell’edizione italiana.
È già stato adattato in un cortometraggio di Jeff C. Schiro del 1982, rappresentato all’Edinburgh Festival Fringe come uno spettacolo teatrale diretto dall’attore David Oakes e nel 2010 il regista irlandese Gerard Lough lo ha adattato in un corto di 27 minuti. La storia è ambientata in uno studio psichiatrico, dove un paziente spiega allo psicologo come i suoi tre figli siano stati uccisi da qualcosa o qualcuno che definisce “babau”, una creatura assassina che abita negli armadi delle camere da letto.
È convinto che i suoi figli siano stati uccisi vicino ad uno stanzino buio dove vivrebbe ancora questo assassino. Stephen King descrive l’uomo come irrazionale, con una doppia personalità, spingendo il lettore a credere che sia proprio lui il killer, che spera di convincere lo psichiatra che è pazzo in modo da evitare la condanna. In realtà, questo babau è molto più reale di quanto si possa pensare.