The Last Dance, la docu-serie ispirata alla storia di Michael Jordan e dei Chicago Bulls, non tradisce le aspettative: le prime due puntate hanno già conquistato migliaia di telespettatori, e ferve l’attesa per le altre 8.
The Last Dance: la docu-serie
La docu-serie sulla storia – dagli esordi all’ascesa al successo – di Michael Jordan e i Chicago Bulls ha già conquistato migliaia di telespettatori in tutto il mondo. Si chiama The Last Dance ed è stata realizzata da Netflix per omaggiare il grande campione dell’NBA e la sua squadra. Nella docu-fiction sono sapientemente mischiati filmati d’epoca, interviste e racconti dei protagonisti della pallacanestro, con un’analisi di quello che era il mondo sportivo dedicato a questo sport prima dell’ascesa di Jordan. La serie si compone di 10 puntate: le prime due sono uscite sulla piattaforma di streaming il 20 aprile, le 8 successive usciranno invece con cadenza settimanale. Oltre all’infanzia di Jordan e le interviste agli altri campioni dell’NBA, il documentario ripercorre la storia dei Chicago Bulls fino alla stagione del 1998, anno in cui vinsero il loro sesto e ultimo titolo NBA.
Nei giorni scorsi in tanti hanno ricordato un altro celebre campione dell’NBA ovvero Kobe Bryant, scomparso il 26 gennaio a seguito di un incidente in elicottero. La moglie Vanessa aveva scritto un drammatico post via social per ricordarlo durante il loro anniversario, e proprio in concomitanza col suo messaggio era stato annunciato che le famiglie delle vittime scomparse nell’incidente avrebbero fatto causa alla compagnia dell’elicottero.