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Theodor Adorno è uno dei nomi noti della Scuola di Francoforte, quell’insieme di sociologi e filosofi di stampo neo-marxista di fondamentale importanza nel corso del secolo scorso.
Scopriamo quindi il percorso del pensatore tedesco e la sua strada verso il successo.
Theodor Ludwig Wiesengrund Adorno (Francoforte sul Meno, 11 settembre 1903 – Visp, 6 agosto 1969) è stato un filosofo, sociologo e musicologo tedesco. Cresce in Gemania con il padre Oscar, un commerciante di vini e la madre Maria, una cantante lirica. Una volta ottenuto il diploma decide di iscriversi all’Università di Francoforte dove ha modo di approfondire temi quali filosofia, sociologia e musica.
Qui incontra i colleghi Friedrich Pollock, Walter Benamin e Max Horkheimer con cui prenderà parte alla nota “Scuola di Francoforte”.
Nel 1925 si trasferisce poi a Vienna e qui si dedica invece alla passione per la musica studiando composizione insieme ad Alban Berg, per poi tornare nuovamente a Francoforte e avvicinarsi all’Istituto per la ricerca sociale.
Dopo aver approfondito la passione per la musica e la sociologia, si trasferisce a Belino dove frequenta ambienti marxisti. Qui conosce pensatori come Bertolt Brecht o Kurt Weill con cui gira per circoli alternativi messi però in difficoltà dall’ascesa del nazismo.
Adorno infatti con l’arrivo di Hitler perde il proprio posto di insegnante nell’istituto in cui lavora e deve assumere il cognome della madre cattolica.
Verso la fine degli anni trenta conosce e sposa Margarete Karplus, con cui si trasferisce poi a New York. Qui riprende la sua collaborazione con il centro di ricerca sociologico e assume la direzione, a fianco di Paul Lazarsfeld, del Princeton Radio Research Project.
Successivamente si sposa a Los Angeles, dove raggiunge il collega Max Horkheimer con cui realizza “Dialettica dell’illuminismo”.
Con la fine del secondo conflitto mondiale torna a Francoforte e qui riprende la collaborazione con l’Istituto per la ricerca sociale. Per tutto il corso dei decenni successivi si dedica alla pubblicazione di monografie di carattere filosofico o musicale.
L’autore ottiene infatti grande successo attraverso il pensiero filosofico, ma non è da dimenticare il suo rapporto con la musica.
Infatti è un pianista eccellente nonchè autore di saggi quali “Filosofia della musica moderna” e critiche a Wagner, Mahler e molti altri. Inoltre durante il periodo negli Stati Uniti collabora con il grande Thomas Mann per la selezione musicale di “Doctor Faustus”.