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Ci ha lasciati all’età di 73 anni un’icona della moda: ecco chi era Thierry Mugler; stilista, fotografo e creatore della casa di moda che porta il suo stesso nome. Le sue creazioni sono note nel mondo del fashion per le loro forme inusuali e fantasiose, e per il grande uso di pelle e lattice. Se un abito esasperava alcune parti del corpo come le spalle e i fianchi, la mano di Thierry Mugler era ben evidente. L’agente dell’artista ha dato la notizia affermando che il decesso dell’uomo è avvenuto per cause naturali.
Chi era Thierry Mugler
Il mondo della moda ha dubito un altro lutto in questi giorni; dopo la scomparsa di André Leon Talley, oggi ci è giunta notizia della morte di un’altra icona del fashion. Ecco chi era Thierry Mugler: l’uomo è deceduto a 73 anni dopo una lunghissima carriera che l’ha visto lavorare sia come fotografo che come stilista. Secondo il suo agente la morte è avvenuta in seguito a cause naturali. Thierry Mugler nacque il 21 Dicembre del 1948 a Strasburgo, in Francia. A 14 anni tentò di intraprendere una carriera da ballerino classico, che però durò solo per qualche anno. La cosa influenzò comunque la sua vita e proprio da lì ebbe origine l’atmosfera teatrale delle sue sfilate e l’attenzione posta su alcune parti del corpo. A 20 anni andò a vivere a Parigi, lavorando come assistente in una famosa boutique della città. La sua carriera stilistica vera e propria prese vita nel corso degli anni Sessanta a Londra.
Nonostante tutto, la passione per la Francia si fece subito sentire e già nel decennio successivo l’uomo tornò a Parigi. Qui si scontrò con lo stile hippy e chic in voga, presentandosi come una voce fuori dal coro tramite i suoi design estremi e bizzarri. La sua prima linea di abbigliamento, la Café de Paris, nacque nel 1973: l’anno dopo fondò la sua casa di moda. Nel corso degli anni (soprattutto con l’arrivo del nuovo secolo) lavorò anche come fotografo. Disegnò costumi anche per uno spettacolo del Cirque du Soleil, Zumanity. Nel corso della sua carriera disegnò gli abiti di numerose star della musica. Fra queste spicca sicuramente David Bowie. In tempi più recenti, anche Beyoncé e Lady Gaga.
La carriera nel mondo della moda
Nel mondo della moda lo stile di Thierry Mugler era ben riconoscibile ad ogni sfilata. Materiali ricorrenti dei suoi abiti erano la pelle, la gomma, la plastica e il lattice. I suoi design erano dominati da forme insolite e quasi fantascientifiche, in cui alcune zone del corpo venivano esasperate fino ai limiti. Il suo apice avvenne durante gli anni Ottanta e Novanta: le donne da lui vestite erano amazzoni e guerriere, simboli del power dressing femminile. Robot, insetti, sirene e dominatrici: le sfilate di Thierry Mugler erano una vera e propria esperienza. Recentemente, lo avevamo visto nuovamente all’opera anche grazie al Met Gala del 2019, in cui Kim Kardashian aveva indossato un suo abito in lattice con un corpetto da togliere il respiro.
Il tutto era corredato da una quantità enorme di cristalli, che donavano al vestito uno straordinario effetto bagnato. Inoltre, proprio ad Ottobre 2021 il suo nome era tornato a farsi risentire, grazie a Couturissime! una mostra creata in suo onore a Parigi. Nel percorso i visitatori potevano ripercorrere la storia del suo lavoro e i cambiamenti avvenuti negli anni. Infine, impossibile dimenticare il suo profumo Angel, del 1990: fu la prima fragranza della storia basata su aromi alimentari. Cioccolato, caramello e frutta candita, in un mix che lasciò a bocca aperta il mercato, e che ancora oggi è estremamente ricercato.