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Ha vinto il Premio Nobel per la letteratura nel 1929 dopo aver pubblicato opere che hanno segnato la letteratura mondiale come Tonio Kroger, I Buddenbrock e La montagna incantata: parliamo dello scrittore e saggista tedesco Thomas Mann.
Lo scrittore Paul Thomas Mann è nato a Lubecca, in Germania, il 6 giugno 1875 da una famiglia facoltosa. La sua creatività e la sua vivida immaginazione lo portano a leggere molti libri al di fuori dell’ambito scolastico e a scrivere le sue prime poesie e racconti già durante l’adolescenza. Continua a scrivere anche sui giornali quando viene assunto in una compagnia assicurativa, ma dopo un anno decide di dedicarsi pienamente alla scrittura dopo il successo del suo primo racconto pubblicato.
Si iscrive quindi all’università per diventare giornalista.
Si trasferisce per un anno a Roma, dove vive il fratello Heinrich anche lui scrittore. Tornato in patria, pubblicherà il suo racconto Il piccolo signor Friedemann, seguito dal suo primo romanzo I Buddenbrook che avrà grande successo. In seguito viene assunto da un periodico satirico dove lavora come correttore di bozze. Il 1929 è l’anno in cui gli viene conferito il prestigioso Premio Nobel per la letteratura, con la seguente motivazione: “principalmente per i suoi grandi romanzi I Buddenbrook e La montagna incantata”.
Nel 1933, durante una conferenza, Thomas Mann critica aspramente il nazismo durante l’ascesa di Adolf Hitler: per evitare gravi conseguenze fu costretto all’esilio prima in Svizzera e poi negli Stati Uniti d’America. Nel 1955 lo scrittore morirà a causa di un’arteriosclerosi.
Il primo famosissimo romanzo di Thomas Mann è stato I Buddenbrock ed aveva chiari riferimenti autobiografici, dato che narra la storia e le vicende attraverso le generazioni di una famiglia di commercianti.
Analizza nei dettagli la psicologia dei personaggi e la società con la sua evoluzione attraverso le epoche.
Nel 1924 esce La montagna incantata, che insieme a I Buddenbrock valse a Mann il Premio Nobel. Questo lavoro ha come protagonista il giovane ingegnere Hans Castorp ed è un romanzo di formazione, cioè segue le vicende psicologiche e non attraverso le quali il protagonista si forma e diventa adulto.
Altre opere importanti dello scrittore tedesco sono: i racconti Tonio Kroger e La morte a Venezia; la tetralogia Giuseppe e i suoi fratelli; Carlotta a Weimar pubblicato nel 1939 e soprattutto il Doctor Faustus, uscito nel 1947.
Nel 1905 Thomas Mann si unisce in matrimonio con Katharina Pringsheim, figlia del famoso matematico Alfred nonché laureata in chimica. Da lei avrà ben sei figli, che si cimentarono tutti come il padre nella carriera letteraria. Erika, la primogenita nata nel 1905 diventa saggista e scrittrice; il secondogenito Klaus, nato nel 1906 diventerà critico teatrale e autore; Golo, venuto al mondo nel 1909, inizierà una prolifica carriera da storico e filosofo.
Poi ci sono le ultime figlie Monika, nata nel 1910 e diventata scrittrice ed Elisabeth, venuta al mondo nel 1918 che diventò scrittrice e sposò il critico letterario italiano Giuseppe Borgese. Infine l’ultimo figlio, Michael, è venuto al mondo nel 1919 ed è diventato un musicista e letterato.