Argomenti trattati
Nel 2020, prima del sopraggiungere imprevedibile del Coronavirus, un progetto cinematografico più che interessante era stato annunciato e confermato: quello del film su Bob Dylan, sulla sua vita e sulla sua carriera.
In quanto icona musicale intramontabile e inimitabile, Bob Dylan ha ancora moltissima presa sul pubblico, tant’è che la notizia era stata accolta positivamente. Era stato confermato anche il titolo: Going electric. E il volto protagonista, accrescendo ancora di più le aspettative, era stato identificato con quello di Timothée Chalamet.
Tuttavia, la pandemia ha cambiato le carte in tavola e tutto è stato sospeso fino ad ora.
L’attore è tornato a parlare della concreta possibilità di veder realizzato il progetto, secondo lui ancora in vita. “Non ho smesso di prepararmi”, ha infatti confermato durante un’intervista a Variety. “Ma senza rivelare nulla – perché non voglio battere nessuno sul tempo, e ovviamente le cose devono connettersi ufficialmente – i venti che stanno soffiando vanno in una direzione molto positiva”.
Come sappiamo, Going electric sarebbe un biopic sul percorso artistico e umano di Bob Dylan, dunque la strada percorsa che ha fatto di lui un’icona del folk, dagli esordi alla fama internazionale, dando ovviamente il giusto rilievo non solo ai suoi brani e momenti di maggior successo, ma anche alle implicazioni personali, relazionali ed emotive della star.
La stringata trama ufficiale che è stata rilasciata è la seguente: “Un giovane Bob Dylan scuote la scena della musica folk quando collega la sua chitarra elettrica al Newport Folk Festival nel 1965”. Dunque l’evento è il punto di svolta identificato dal biopic per dare il là alla narrazione.
A soli 22 anni, Timothée Chalamet potrebbe aggiungere quindi anche il ruolo di Bob Dylan alla lista dei suoi ruoli di successo.
Ricordiamo che, giovanissimo, ha già ricevuto una nomination agli Oscar grazie al ruolo di Elio, interpretato nel film Chiamami col suo nome.
Per quanto riguarda Going electric sappiamo che alla regia ci sarebbe James Mangold, già esperto nella produzione di film sulla vita di musicisti. Infatti ha diretto Quando l’amore brucia l’anima – Walk the line su Johnny Cash con Joaquin Phoenix e Reese Whiterspoon.
Tuttavia, per quanto riguarda il progetto, essendo stato messo in pausa a causa della pandemia, non si hanno ulteriori dettagli sul cast completo che dovrebbe comporlo.
Tuttavia, sappiamo che tra i produttori esecutivi svetta il nome proprio di Bob Dylan, il che dà certamente tutta un’altra rilevanza al lavoro, coinvolgendo in prima persona il diretto interessato della rappresentazione di Going electric.
Conferme ufficiali al momento non ce ne sono, sebbene le parole di Timothée Chalamet non siano poi tanto enigmatiche e inducano certamente a ben sperare. Chiaro, però, che si dovrà attendere ancora un bel po’ – eventualmente – per potersi godere la visione del prodotto.
A seguito della pubblicazione dell’intervista con Variety, però, ci si attende ulteriori dichiarazioni dei produttori e del regista coinvolti che saranno senza dubbio chiarificatrici sulle sorti del biopic Going electric.