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Quando Sean Rad, il 32enne californiano, ha creato l’app di dating Tinder nel 2012 non poteva immaginare che avrebbe sconvolto gli equilibri degli appuntamenti “galanti”. Ma non pensava di avere l’oro tra le mani con un’azienda che, ad oggi, secondo Deutsche Bank, frutta 1,2 miliardi e che è in continua crescita.
Dopo aver cambiato recentemente l’algoritmo che faceva trovare agli utenti possibili compagni in base ad alcune preferenze e alla geolocalizzazione, Tinder si espone con una grande novità: il project X. L’ app per appuntamenti più utilizzata worldwide, infatti, non chiederà più agli utenti di limitarsi al semplice Swipe right e swipe left, finora utilizzati per accettare o rifiutare il contatto con un altro profilo, come se fossimo in un grande supermercato online.
Tinder serie tv
Tinder si affina sfruttando il fenomeno delle serie interattive (un po’ in stile Black Mirror: Bandersnatch, la prima serie interattiva di Netflix) per far si che gli utenti incontrino persone che fanno delle scelte simili, basate sulle decisioni prese all’interno della miniserie. Tinder proporrà agli utenti di di guardare una serie tv, una storia apocalittica che verte attorno alla domanda “Con chi vorresti stare se sapessi che questo è il tuo ultimo giorno di vita?”. Saranno sei episodi, caricati direttamente su Tinder e saranno proprio gli utenti dell’app a decidere come far proseguire la vicenda. Ogni selezione (o swipe, per rimanere in tema) affina l’algoritmo del matching. Così, banalmente, chi sceglie l’opzione A sarà indirizzato verso chi, come lui, ha scartato B, e così via.
La serie Tinder
Il lancio della mini serie è previsto per la prima settimana di ottobre all’interno, per ora, solo dell’app. Secondo alcune indiscrezioni Tinder sta valutando una diffusione anche su altri canali come ad esempio Netflix, che ha dimostrato di avere la tecnologia e l’interfaccia necessarie a un’esperienza interattiva di questo tipo.
Le riprese della miniserie sono terminate da poco a Città del Messico, sotto la giuda del giovane regista Karena Evans, conosciuta per videoclip di star musicali come Drake. Un investimento di 5 milioni di dollari e un un cast di attori esordienti, che potrebbe essere l’inizio di un nuovo capitolo per l’evoluzione delle app di dating.