La camomilla ha un gusto delicato ed è notoriamente usata per rilassarsi e conciliare il sonno ma anche per calmare lo stomaco.
Esistono due tipi di camomilla che vengono comunemente coltivate: la camomilla tedesca (Matricaria recutita), una pianta che cresce fino a circa 2 metri di altezza e la camomilla romana (Chamaemelum nobile), una pianta perenne ma piu piccola. La migliore da utilizzare per le tisane è la camomilla matricaria, ottima e con un profumo intenso.
Vediamo come coltivare la pianta e come poi preparare delle ottime tisane.
La pianta della matricaria deve essere piantata all’aperto in primavera, una volta che le gelate invernali sono terminate, la matricaria ha bisogno di sole e di acqua.
E’ importante trapiantarla in un luogo fertile e ben drenato. Ogni pianta produce dalle 3 alle 6 tazze di fiori che una volta raccolti dovranno poi essere essiccati.
La pianta di solito inizia a fiorire a metà estate e continua la fioritura anche in autunno. Raccogliete i fiorni non appena sbocciano, in questo modo avrete dei fiori piu profumati e permetterete anche alla pianta di continuare a fiorire piu velocemente
Dopo averli raccolti tenete i fiori in un posto chiuso ma arieggiato, stendeteli sopra a della carta e lasciateli essiccare.
I fiori saranno pronti e completamente asciutti quando tenendoli tra le dita si sbricioleranno completamente. Una volta essiccati conservateli in un vaso di vetro con chiusura ermetica o in alternativa in un sacchetto di carta.
Potete conservare la camomilla per un anno tenendola in un posto buio e asciutto.
Potete preparare delle ottime tisane versando due cucchiaini di fiori di matricaria in una tazza di acqua bollente.
Lasciate riposare per 4-5 minuti poi filtrate la tisana.
La vostra camomilla è pronta per essere bevuta.
Se vi piace potete aggiungere alla tisana un po’ di miele e una fettina di limone!