Titanic: la storia di Jack e Rose

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Sono passati esattamente vent’anni da quando la storia del Titanic ha commosso per la prima volta il pubblico americano, prima, e poi di tutto il mondo.

Il 19 dicembre 1997, il film è uscito nelle sale cinematografiche americane. È stato l’inizio di un enorme successo. Ancora oggi, Titanic è il film dei record e uno dei classici davanti al quale tutti abbiamo versato qualche lacrima. E, dopo due decenni, ne siamo tutti sicuri: c’era posto per due persone su quella zattera.

Pensi di sapere tutto sul Titanic? Conosci a memoria ogni sua scena e curiosità? Continua a leggere per scoprire se è davvero così!

Il film dei record

Il Titanic è uno di cui film il cui successo entra nella storia del cinema mondiale. Non appena comparve nelle sale, fece impazzire il pubblico: negli Stati Uniti, durante il primo weekend l’incasso fu di ben 28.638.131 dollari. È rimasto per quasi vent’anni il film con il maggior incasso di sempre, battuto solo da Avatar nel 2009. Entrambi i film, tra l’altro, sono diretti dallo stesso regista: James Cameron, uno dei protagonisti indiscussi del grande schermo della nostra epoca.

Dopo l’uscita il 19 dicembre, Titanic è rimasto nelle sale per ben 287 giorni. Un numero enorme per l’epoca, ma anche per oggi. Inoltre, è stato il primo film ad essere venduto in videocassetta mentre era ancora trasmesso al cinema. Normalmente questo non avviene, per evitare che il VHS faccia concorrenza alla trasmissione in sala. Ma nel caso del Titanic c’era una ragione pratica: la Paramount aveva bisogno di distribuire nuove pellicole del film perché la trasmissione continua nelle sale stava letteralmente consumando il film.

Titanic detiene anche un altro record. È il film con il più alto numero di nomination agli Oscar e di statuette effettivamente vinte: rispettivamente 14 e 11. Non male, vero?

La scelta di Jack e Rose

Leonardo di Caprio e Kate Winslet devono la loro fama proprio al loro ruolo in questo film. Sono loro il volto di Titanic, loro ci hanno fatto appassionare alla storia d’amore di questi due odierni Giulietta e Romeo. Difficile immaginare Titanic senza Leo e Kate, eppure la loro presenza su quella nave è stata a lungo messa in discussione dalla produzione. Infatti, per il ruolo di Jack il candidato favorito era Matthew McConaughey.

Oggi anche Matthew fa parte dell’Olimpo di Hollywood e anche lui, come Di Caprio, può vantare una statuetta d’oro dell’Academy. Chissà come sarebbero andate le cose se Jack avesse avuto il volto di McConaughey; non lo sapremo mai. Quello che sappiamo è che alla fine la scelta è ricaduta su Leonardo Di Caprio per insistenza dello stesso Cameron, che lo voleva a tutti i costi.

Anche per il ruolo di Rose ci sono state molte incertezze.

Tra le candidate c’erano attrici di tutto rispetto come Gwyneth Paltrow, Winona Ryder, Angelina Jolie e persino la cantante Madonna. Alla fine però Kate ha avuto la parte e oggi possiamo dirlo: è perfetta nei panni di Rose.

Vent’anni di amicizia

Dopo aver girato Titanic, Leo e Kate non si sono persi di vista. Anzi, tra i due è nata una profonda amicizia che è ancora solita e sincera, anche dopo vent’anni e tanto successo.

Addirittura, le telecamere di tutto il mondo hanno inquadrato Kate che piange di gioia nel momento in cui Di Caprio ha vinto l’Oscar per The Revenant nel 2016. Non hanno mai smesso di supportarsi a vicenda.

Altri protagonisti: Gloria e Enya

Un’altra bravissima attrice di questa pellicola troppo spesso dimenticata è Gloria Stuart. La donna ha impersonato Rose anziana, quando racconta la storia del suo amore per Jack. All’epoca delle riprese la donna aveva 87 anni. Questo significa che era l’unica sul set ad essere già nata nel 1912 cioè l’anno dell’effettivo naufragio del Titanic.

Gloria ha ricevuto la nomination agli Oscar come miglior attrice non protagonista.

È la più anziana attrice mai nominata dlal’Academy.

My heart will go on: un successo inaspettato

Chi non ha mai cantato “My heart will go on“, la più famosa canzone del Titanic? E pensare che Cameron ha a lungo insistito per non inserire nessuna canzone nel suo film, questa compresa.

Per le musiche, la sua scelta iniziale era il cantante Enya, il quale però ha rinunciato (pentendosene poi, probabilmente). Al suo posto, venne ingaggiato James Horner. Come si dice, tutto è bene quel che finisce bene: la colonna sonora scelta da Horner ha conquistato il pubblico e oggi è immortale.

Curiosità sul set di Titanic

Si sa, quello che vediamo sul grande schermo non corrisponde sempre alla realtà. È un sottile gioco di prospettiva.

Per esempio, quello che sembra il profondissimo oceano delle scene finali è in realtà una piscina profonda solo qualche metro. Allo stesso modo, i macchinari che compongono il motore della nave non sono affatto imponenti come sembra. Per farli risultare più grandi il regista ha usato uno stratagemma ingegnoso: si è servito di comparse molto basse, intorno al metro e cinquanta. Efficace!

La ricostruzione della sala da ballo della nave è davvero splendida.

Peccato che sia andata distrutta durante le riprese. Infatti la sala è stata davvero inondata da potenti getti d’acqua per girare la scena dell’allagamento dopo lo scontro con l’iceberg. Questo significa che gli attori avevano solo una possibilità di girare quella scena. Buona la prima, come si dice. Per fortuna si sono rivelati all’altezza delle aspettative del regista.

Un’altra scena difficile da girare è quella della famosa zattera.

Tutti gli attori sono immersi in acqua e per proteggersi dal freddo indossano una tuta subacquea. Tutti tranne Kate Winslet, che per amore del realismo ha preferito immergersi solo con l’abito che indossava. Risultato? Una grande performance e una brutta polmonite.

Niente è lasciato al caso

Un regista come Cameron sa cosa piace al pubblico e come intrattenerlo. Ma è anche un professionista attento che non lascia niente al caso.

Ogni dettaglio in Titanic è curato e pensato, anche quelli che la maggior parte degli spettatori non nota.

Per esempio, quando Rose anziana immagina la scena nella nave, l’orologio della sala segna le 2.20. È l’ora esatta in cui il Titanic è finito sul fondo dell’oceano.

Un altro dettaglio interessante è che l’insieme delle scene del film ambientate nel 1902 è di 2 ore e 40 minuti, cioè il tempo impiegato dalla nave per inabissarsi. Cameron è un amante dei numeri.

Un grande amore

Anche le scene che vedono protagonisti Jack e Rose sono studiate nei minimi dettagli. Per esempio, i due si chiamano e si cercano un numero impressionante di volte: per 50 volte Jack chiama l’amata durante tutto il film e lei fa lo stesso per 26 volte solo durante le scene finali.

Il primo bacio tra i due, subito dopo la scena in cui Kate dichiara di volare, dura ben 27 secondi. Non è poco sul grande schermo. Ma ancora più impressionante è il tempo passato dai due ad accarezzarsi e guardarsi teneramente: ben 673 secondi durante tutto il film.

Qualche volta invece è la casualità a dare grandi risultati. Nella scena in cui Jack disegna Kate, nuda, Leonardo avrebbe dovuto dire “sdraiati sul divano”.

Ma fa un lapsus e dice “sdraiati sul letto” prima di correggersi. A Cameron l’errore piacque e decise di non girare un’altra scena. Ah, a proposito di quella scena: le mani inquadrate a disegnare non sono quelle di Di Caprio ma del regista. È lui infatti l’autore di tutti i disegni presenti nel film.

Dopo vent’anni, Titanic è ancora un film che fa sospirare, piangere e sognare. E c’è da scommetterci: tra altri vent’anni ancora non ci saremo stancati di guardarlo e riguardarlo.