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Venerdì 11 novembre 2022 è uscito Il mondo è nostro, l’ottavo album in studio di Tiziano Ferro, anticipato dal singolo scritto insieme a Brunori Sas La vita splendida.
Tiziano Ferro ospite a Radio DEEJAY: “I miei figli stanno bene, mi mancano. Sono molto diversi tra loro”
In occasione dell’uscita del suo nuovo album, Tiziano Ferro è stato ospite di Linus e Nicola Savino negli studi di Radio DEEJAY per Deejay chiama Italia, dove ha raccontato il suo nuovo lavoro musicale e la sua vita a Los Angeles, con il marito Victor Allen e, soprattutto, i figli Margherita e Andres, rispettivamente di un anno e mezzo e un anno.
“Stanno bene, mi mancano. Adesso sto via tre settimane, senza di loro. Sono molto diversi tra loro come carattere. C’è la femmina alfa, una piccola Beyoncé, che ora cammina e balla e corre. Lui la guarda e sorride, e penso sempre che lui la guarda e dica: ‘Sì, divertiti, io sto già scrivendo una poesia dentro di me'”, ha detto Ferro.
Il cantautore ha spiegato che gli inizi non sono stati facili, soprattutto quando arrivava il momento di farli dormire.
“All’inizio c’era solo lei. Ero corroso dal senso di colpa del fare il training per farli dormire. Se stanno bene e hanno mangiato devi lasciarli nel lettino. Questa cosa ovviamente mi faceva sentire in colpa. Però da subito, che hanno cinque o sei mesi, dormono dodici ore tutti i giorni. Quindi il senso di colpa è scomparso. Il bambino non sa cosa sia la notte, è sempre stato lì. Gli dai dei segnali per spiegare cos’è la notte, come il ciuccio, il buio, il rumore bianco… Poi, cosa che non sapevo, e vi giuro, fatela perché funziona, vanno fasciati, come facevano una volta. È la posizione più confortevole che loro conoscono. Vi giuro, è incredibile. Li rilassa da morire. Il punto è che quando sai che stanno bene li devi lasciare nel lettino”, ha dichiarato Tiziano Ferro.
“Alla Festa del papà mio padre mi ha fatto gli auguri, ed è un gesto potentissimo”
Nel nuovo album di Tiziano Ferro, è presente anche un brano intitolato La prima Festa del papà, trasmesso durante la puntata di Deejay chiama Italia.
“La canzone non parla di paternità. È stata una rivelazione, perché alla Festa del papà mio padre mi ha fatto gli auguri. Ed è un gesto potentissimo, perché non ci pensi. È come se mi fossi risvegliato da un sorta di torpore. Non mi sentivo all’altezza di ricevere quel messaggio, come se ancora non mi concedessi di ricevere quel messaggio. La canzone parla un po’ più di gratitudine, di realizzazione, di miracoli. Mio padre l’ha sentita, non potevo non prepararlo. Lui è uno che si commuove, di brutto. Molto molto più di mia madre. Per fortuna sono riusciti a conoscere i miei figli. Anche lì, è come se prima non avessi realizzato di essere papà”, ha spiegato il cantautore.
“Come fai a spiegare perché vuoi Vecchioni nel disco?”
Non solo quella con Brunori Sas, sono tante le collaborazioni contenute ne Il mondo è nostro, da thasup a Caparezza, da Ambra Angiolini a Roberto Vecchioni.
“”La vita splendida è stata una delle poche bellissime cose della quarantena. Amo Brunori, vado lì per seguirlo e vedo: ‘Segui anche tu’. Penso: ‘Cosa, mi segue già?’. Emozionato lo seguo. Gli ho scritto una cosa tipo: ‘Se non collabori con me almeno una volta rischi la vita’“, ha spiegato Ferro.
“Come fai a spiegare perché vuoi Vecchioni nel disco? Lui è uno dei motivi per cui scrivo canzoni. La canzone che faccio con lui è ironica, prende in giro gli artisti. Mi serviva un mito, ma anche uno capace di capire il sarcasmo e l’ironia dietro questa canzone”, ha concluso il cantautore, che tornerà in tour nel 2023 con moltissime date, anche per recuperare quelle cancellate a causa del Covid-19.