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Dopo 4 anni al timone, come direttore creativo del celebre brand di calzature e accessori Tod’s, Walter Chiapponi ha annunciato la fine del suo rapporto lavorativo con la maison. Ma chi lo andrà a sostituire? Se ve lo state chiedendo, questo è il posto giusto per scoprirlo. Andiamo a vedere dunque chi è Walter, chi lo andrà a succedere e quali sono i valori principali di questo marchio.
Chi è il nuovo direttore creativo di Tod’s?
Ormai è ufficiale: Walter Chiapponi ha deciso di lasciare la direzione creativa di Tod’s, dopo 4 anni di lavoro in questa carica: “Dedizione, amore ed energia. Così voglio ringraziare Tod’s a partire da un team stile davvero speciale, che per quattro anni ha sostenuto la mia visione e contribuito a questo bellissimo percorso con delicatezza, attenzione, passione e fiducia. Un’esperienza straordinaria, umana e creativa, fatta di coraggio e tempra, cammino e sostegno, soprattutto nei momenti più delicati della mia vita. Ringrazio in particolar modo Diego e Andrea Della Valle che hanno creduto in me. Grazie per il coraggio, l’umanità e la libertà per esprimere con Tod’s la migliore versione di me in anni intensi come questi». Queste le parole del marchigiano, 45enne, che ha condotto le redini del celebre marchio.
L’ultima sfilata, che si terrà a Milano durante la settimana della moda, in data 22 settembre, segnerà la fine del ruolo di Chiapponi in Tod’s. Nonostante questo, il suo erede successore non è ancora stato svelato: nei prossimi mesi, infatti, verrà reso noto il nome del nuovo direttore creativo di Tod’s.
Studi e carriera di Walter Chiapponi
Come ogni direttore creativo che si rispetti, Walter ha intrapreso la sua carriera da giovane, ed è gradualmente cresciuto.
Dopo gli studi di arte, infatti, ha vissuto a Parigi e in seguito poi ha studiato moda a Milano, all’Istituto Europeo di Design. Nel 2005, Walter ottiene la nomina a design director dell’ufficio stile di Givenchy dopo la nomina di Riccardo Tisci.
In seguito, e dopo un periodo passato da Gucci, è Chiapponi è tornato a Milano per lavorare da Valentino e da Miu Miu. Ancora dopo, è passato anche ad un altro brand: Bottega Veneta, dove era capo dell’ufficio stile sotto la direzione di Tomas Maier prima, e in seguito anche di Daniel Lee.
Solo dopo questa lunga sequela di esperienze, dunque, è stato nominato direttore creativo di Tod’s, nell’ottobre 2019.
Tod’s: un vero e proprio gruppo sotto un solo nome
Tod’s è senza ombra di dubbio, un marchio influente per quel che concerne il made in Italy: nello stesso brand, infatti, sono anche ricompresi altri marchi come Fay (famosissimo per i suoi cappotti e piumini), Hogan e Roger Vivier.
Il marchio in questione ha chiuso l’anno 2022 con ricavi per 1,01 miliardi di euro, +13,9% rispetto all’anno precedente. L’annuncio relativo all’addio di Chiapponi è stato fatto a borse chiuse, essendo il titolo della maison in questione, anche quotato a Milano.
Ancora misterioso, dunque, il nome di chi sarà l’erede di questa carica tanto prestigiosa: nei prossimi mesi, ne siamo sicuri, sentiremo ancora parlare dell’argomento. Al momento, non ci resta che aspettare l’ultima sfilata firmata Walter Chiapponi.