Uccide la moglie e il figlio di soli 5 anni, poi si getta dal balcone di casa tentando di suicidarsi.
Nel Torinese, a Carmagnola, si è consumato l’ennesimo dramma familiare al termine di una lite. Lei voleva lasciarlo, e lui, secondo le ricostruzioni, non lo avrebbe accettato.
L’allarme è stato dato dai vicini circa alle 3 di notte, svegliati dalle urla di un litigio. Sono intervenuti subito i Carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale e della compagnia di Moncalieri, che hanno trovato una scena “agghiacciante”, così definita proprio da loro.
A Carmagnola, alle porte del capoluogo piemontese, un uomo di 39 anni ha ammazzato la moglie coetanea e il figlio di 5 anni, per poi tentare il suicidio gettandosi dal balcone di casa. I militari hanno trovato l’uomo a terra nel cortile del condominio ancora vivo. Piantonato in ospedale in stato di fermo, ha riportato diverse fratture ma non è in pericolo di vita. La prognosi è di 60 giorni.
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Secondo i primi accertamenti, la moglie, operatrice socio sanitaria, voleva lasciarlo e lui non avrebbe accettato questa sua decisione.
Forse al termine dell’ennesima lite, lui l’ha colpita con diversi oggetti contundenti e da taglio e poi ha sgozzato il figlio di cinque anni. L’omicida non aveva precedenti e nemmeno era mai stato segnalato per maltrattamenti o violenze. Sul suo profilo Facebook sono apparsi in queste ore messaggi di insulti e molti sono anche i messaggi in ricordo della moglie.
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