Tradimento: tutti i motivi per cui si tradisce

Ci sono tanti motivi per cui si tradisce la persona con cui si sta insieme. Vediamo insieme i principali e se è possibile perdonare un tradimento.

Il tradimento, purtroppo, è un evento di cui si sente parlare sempre più spesso. Perché, però, si tradisce la persona amata. Cosa può succedere e perché si diventa un fedifrago e come superarlo? Rispondiamo insieme a queste domande.

Fedifrago

Col termine fedifrago s’identifica chi tradisce il proprio partner all’interno di una stabile relazione di coppia. Anche nell’uso prettamente letterario, la parola in questione è associata a chi non sta ai patti e non mantiene quindi una promessa verso un’altra persona.

Quando si parla di tradimento, sono poche le persone che riescono ad avere una visione aperta o che prendono una posizione neutrale. Questo atto lascia senza dubbio strascichi ed ha un peso emotivo, faticoso da superare.

La maggior parte delle persone disprezza i traditori. Altri, invece, manifestano compassione o comprensione sia verso la persona tradita che verso il colpevole. Solitamente, gli individui che empatizzano hanno avuto esperienze precedenti, oppure sanno di avere anche essi una natura molto debole.

Come scoprire un tradimento

La lista delle cose da sapere per smascherare il traditore è lunga. Quando il più compassato dei mariti si trasforma all’improvviso in un abile cabarettista o la regina del focolare tutta fornelli e figli appende le pantofole al chiodo e si dedica a trucco e palestra, qualcosa non va.

Il primo campanello d’allarme è la repentina voglia di cambiamento. Ebbene sì, anche se le corna non si notano, guardandosi allo specchio smascherare un fedifrago è possibile. Non è semplice diventare lo 007 dell’amore. Tuttavia, certo vi sono delle dritte da seguire che possono metterci sulla giusta direzione. Il tutto senza necessariamente dover ingaggiare un vero investigatore privato.

Innanzitutto, occorre stilare una mappa delle tre principali tipologie di traditori. Vediamole meglio nel dettagio.

Al primo posto troviamo i seriali. In altre parole, si tratta di traditori compulsivi, infedeli specializzati ed esperti. Queste persone sono geneticamente programmate per l’infedeltà. Sono collezionisti o qualunquisti. In ogni caso, non guariranno mai da quest’atteggiamento.

Poi troviamo i paralleli. Questi sono quelli che amano tenere il piede in due scarpe. In genere, queste persone contemporaneamente alla relazione principale gestiscono altre liaison. In psicologia, si dice che siano equilibristi perfetti, non confondono mai i nomi. Inoltre, possono vivere così per anni, la loro giustificazione è “affettivo-relazionale”, e credono veramente in quel che provano.

In genere questi soggetti sono monogamici quindi hanno un amante storica, che spesso è anche un amica di famiglia o della moglie che vive nel circuito abituale e acconsente a questa pratica.

Oppure ci sono i poligamici, che ambiscono al modello harem e per finire il modulo ‘arcipelago’, dove ogni amante ha un ruolo diverso, e copre punti scoperti per raggiungere insieme la serenità emotiva del soggetto.

Infine vi sono gli occasionali. Questa tipologia di infedeli agisce quasi sempre per vendetta, magari per solitudine o per punire una moglie acida o un marito assente o maleducato. Si tratta di persone deluse dal proprio rapporto principale che non hanno però il coraggio di cambiare vita e rilanciarsi nell’ignoto e in modo piuttosto passivo sopportano trovando valvole di sfogo ogni tanto qua e là.

Come superare un tradimento

E’ possibile superare un tradimento? Ogni caso è a sé. Ognuno dovrà fare i conti con se stesso e domandarsi cosa onestamente è disposto ad accettare. Ogni individuo ha un suo limite personale di tolleranza e potrà quindi fare delle scelte individuali nel limite del rispetto della propria dignità personale.

Il tradimento, naturalmente, è qualcosa che non dovrebbe accadere. Tuttavia, nel momento in cui decidiamo di stare con qualcuno ci poniamo comunque a prescindere in una situazione di rischio, non potremo mai sapere cosa accadrà e non potremo mai vivere nella testa dell’altro.

Se si intraprende una relazione, nonostante tutto, allora si è chiaramente disposti anche a prendersi il rischio di fallire e quindi di incorrere in una situazione che riguarda tradimento. E’, quindi, naturalmente possibile superare il problema, con l’aiuto di un supporto psicologico o non. Quindi, l’essenziale è la forza d’animo e la capacità di andare oltre accettando l’errore altrui.

Naturalmente non si chiede a nessuno di subire un torto ma piuttosto di comprendere e provare ad andare avanti. Quando la scelta contempla il perdono, bisognerà mettere in discussione la relazione con i limiti e gli errori fatti da entrambi e chi ha commesso il tradimento dovrà chiaramente dimostrare concretamente il pentimento e la volontà di sanare la situazione.

Occorre distinguere i tradimenti che meritano il perdono da quelli che invece non lo meritano. Non è il tradimento in sé il punto, ma il comportamento conseguente dell’altro. Il perdono e il mantenimento del rapporto è auspicabile solo se ci sono davvero i presupposti per continuare a stare insieme anche dopo.

Comunque vada è importante non mantenere astio o rancore verso l’altra persona. Chi riesce a perdonare un tradimento sarà libero e potrà essere più forte liberandosi dalla paura e dalla rabbia.

Scritto da Daniela Bulgheroni

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