Cinquanta sfumature di grigio è il film del quale recentemente, si discute molto, proposto nelle sale cinematografiche italiane dal 12/02/15 in occasione del San Valentino è attualmente in visione riscontrando un notevole successo di pubblico.
Il film è tratto da una trilogia di libri scritti dall’inglese E. L. James, libri prettamente erotici che affrontano una tematica scottante, quella del sesso vissuto da sado/masochisti: Cinquanta sfumature di grigio, Cinquanta sfumature di nero e Cinquanta sfumature di rosso.
Anastasia giovane e bella studentessa di letteratura inglese viene a trovarsi casualmente a vivere un pomeriggio da giornalista e ad intervistare un famoso ventisettenne, imprenditore sexy e miliardario Christian; tra i due scocca un’immediata attrazione fisica.
Christian dopo quell’incontro casuale cercherá Anastasia ed Anastasia accetterá le sue avances fino a capitolare; Christian però è malato ha avuto un infanzia difficile in orfanotrofio presumibilmente violenta ed a questo si aggiunge che giovanissimo ha conosciuto un’amica della madre che lo ha avviato alla vita sessuale seducendolo e spingendolo per lungo tempo a rapporti sessuali sado/maso. Christian comprensibilmente non sa amare, non ha mai conosciuto tenerezza ed amore vero, riproduce solo il sesso violento ed il male che gli è stato insegnato.
Anastasia si innamorerá profondamente di lui e diventerá importante per questo piccolo, grande uomo di ghiaccio. Riuscirá a farlo innamorare ed abbandonare le vecchie violente pratiche sessuali? Questo lo saprete solo andando a vedere il film. Ricordatevi se vi dovesse piacere ed apprezzate questo genere, che a questo film presumibilmente ne seguiranno altri due: Cinquanta sfumature di nero e Cinquanta sfumature di rosso, fino a concludere la trilogia. Mi preme sottolineare che il film non è intellettualmente impegnato, va preso con leggerezza e superficialitá così come i suoi contenuti.
Buona visione!