Abbiamo parlato molto di Riccardo Scamarcio e del nuovo film Ho voglia di te, tratto dal romanzo di Federico Moccia.
TvBoomerang ha intervistato Massimiliano Varrese, che intepreta Step nel musical Tre metri sopra il cielo. Siamo pieni di Step, tutti vogliono essere Step, le ragazzine impazziscono per Step. Ecco quindi cosa ne pensa Massimiliano Varrese.
Riportiamo la prima parte dell'intervista, che potrete leggere in versione integrale andando qui.
Scrive TvBoomerang: Ho incontrato Massimiliano Varrese, che si appresta a debuttare il 13 aprile, al Teatro della Luna di Milano, nel ruolo di Step.
Il musical di cui è protagonista è Tre metri sopra il cielo, tratto dall'omonimo romanzo di Federico Moccia.
In cosa si differenzia il tuo personaggio rispetto a quello cinematografico? Sto cercando di essere il più fedele possibile rispetto al libro e dare una visuale a 360 gradi, dimostrando che Step non è solo moto, pugni e bullezza, dietro questa faccia da duro nasconde questo suo essere romantico.
Ti è mai capitato di vivere una storia d'amore così intensa, con tanto di colpo di fulmine al primo sguardo?
Sì, la mia prima storia importante. Avevo 18 anni, tutto mi sembrava enorme, mi sono trovato a soffrire, come quando non siamo corrisposti fino in fondo. Ho fatto delle mattate, ma non ho mai picchiato nessuno!
A te è mai capitato di fare pazzie per amore?
Pazzie sicuramente sì, mi sono trovato a saltare su delle macchine parcheggiate di fronte alla casa di questa ex fidanzatina per attirare la sua attenzione, e a dormire su un motorino a dormire tutta la notte all'aperto per aspettare che uscisse e andare al mare.
Il provino grazie al quale sei stato scelto nel ruolo di Step, come è andata?
E' stato un provino faticosissimo, 5 ore da solo, spremuto dalla coreografa, dal regista. Mi sono trovato a improvvisare canzoni dei Queen italiano con parole stranissime inventate lì per lì. Per questo musical ci vuole molta estensione.
Qualche aneddoto legato alle prove del musical?
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