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Sul cellulare ormai ci sono tutte le nostre vite: contatti telefonici, mail, messaggi, applicazioni e molto altro ancora.
Lo hanno provato nel film “Perfetti sconosciuti” e nella serie tv Netflix “Black Mirror”: la nostra dipendenza da questi apparecchi tecnologici è ormai totale. Proprio perchè una parte così grande delle nostre vite è affidata al cellulare, l’eventualità che qualcuno possa spiarci tramite questo apparecchio e venire a conoscenza dei nostri segreti più nascosti ci terrorizza, ma purtroppo è meno remota di quanto si pensi. Se però esistono dei metodi per rubare dati sensibili da un cellulare, ce ne sono altrettanti per evitare che questo accada: scopriamo quali sono.
La prima regola che bisogna seguire se si vuole evitare il furto di informazioni private dal proprio cellulare è di non installare le cosiddette app spia, che servono a reperire informazioni dallo smartphone dello spiato, come le chiamate, il testo digitato sulla tastiera, i messaggi delle chat. Queste non sono necessariamente un’esclusiva degli hacker, ma sono anche in vendita negli store per applicazioni: con queste app, chiunque si può trasformare nel più pericoloso degli hacker.
Le più pericolose tra queste app riescono ad avere accesso alle fotocamere e al microfono del cellulare, quindi a vedere e ad ascoltare la vittima di questa violazione della privacy.
Le app spia più note sono Children Tracker, Cerberus, Spy Message, Spy Camera e Security Cam, ma anche la funzione “Trova il mio iPhone”, presente su tutti gli smartphone Apple, può svolgere la funzione di app spia.
Queste applicazioni sono state progettate con l’intenzione di essere d’aiuto ai genitori o magari per proteggere la casa dai ladri, ma c’è sempre un’altra faccia della medaglia di cui bisogna necessariamente tenere conto. Un’altra app spia nota è mCouple, che permette a uno smartphone di vedere tutto quello che accade su un cellulare dopo che i due apparecchi si sono collegati. Questo tipo di controllo, anche tra famigliari o partner, rischia di essere eccessivo.
Se ritenete di essere vittima di spionaggio, non disperatevi perchè esistono dei modi per debellare le app spia. Una delle applicazioni che permette di identificare le app spia si chiama Wakelock Detector, che permette di identificare cosa consuma troppa batteria sul tuo cellulare. Uno dei segni del fatto che si è spiati è infatti il consumo troppo rapido della batteria.
Anche gli antimalware sono molto utili per debellare le app spia.
Per esempio, sul sistema operativo Android solitamente viene installato in automatico Play Protect, un antivirus che verifica l’attendibilità delle app scaricate dal Play Store. Per essere ulteriormente sicuri contro i furti di dati, è bene anche avere un antimalware esterno, come quelli installati sui pc: uno dei più noti è Avast Mobile Security. Un’ulteriore misura di sicurezza è restare sempre al passo con gli aggiornamenti del sistema operativo. Alcuni smartphone hanno infatti dei bug che potrebbero mettere a rischio la sicurezza degli utenti e che vengono debellati con il costante update dei sistemi.
Avere un PIN efficace e sicuro è sicuramente uno dei metodi migliori per evitare di essere derubati di informazioni sensibili. Per essere certi di tenere le spie lontane dal proprio telefono, è consigliabile scegliere codici lunghi e difficili da indovinare: sicuramente un codice come 1234 non è molto sicuro! Di solito è consigliabile avere un PIN che contenga sia caratteri alfabetici, sia caratteri numerici.
I modelli più avanzati di iPhone affiancano i normali codici alfanumerici a parametri biometrici: in parole povere, permettono di sbloccare il cellulare con l’impronta digitale o con il riconoscimento facciale.
Certamente poggiare il nostro dito su un apposito sensore permette di sbloccare il cellulare più velocemente, ma non è sempre il metodo più sicuro. A pensarci bene, scegliere di usare la nostro impronta digitale come password consiste nel proteggere tutti i nostri dati sensibili con una sola password, impossibile da modificare e che resterà per tutta la vita.