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Ci sono mattine in cui, per mancanza di tempo o voglia, il make up passa in secondo piano.
Ma c’è un modo per non avere più il pensiero di come truccarsi, riuscendo ad essere perfettamente in ordine senza perdere ore davanti allo specchio. Si tratta del trucco permanente, un vero e proprio tatuaggio che, però, fa le veci del make up. Ma come funziona? E quali sono i tipi di trucco permanente che si possono fare?
Trucco labbra, occhi, laminazione sopracciglia e ciglia. Il trucco permanente corregge le piccole imperfezioni proprio come farebbe un make up normale, con la differenza che dura nel tempo e che, nella maggior parte dei casi, non ci sarà bisogno di rimuoverlo prima di andare a dormire.
Anche se la pelle comunque, richiederà una certa cura.
Ma come funziona il trucco permanente? Sembra scontato dirlo, ma come tatuaggi, piercing e qualsiasi modifica al proprio corpo, anche per il trucco permanente è bene rivolgersi ad un professionista. Con lui si valuterà il look adatto non solo al gusto, ma soprattutto alle esigenze del viso. I pigmenti che andranno a comporre il make up, proprio come un tatuaggio, verranno iniettati sotto pelle tramite dermografi e aghi sterili.
La durata del trucco permanente varia da caso a caso, in base anche al tipo di pelle sulla quale viene applicato, ai prodotti con i quali la si cura e agli agenti esterni. L’effetto marcato del make up tende ad attenuarsi in un tempo che varia dalle 3 alle 4 settimane. Trascorso questo periodo, il risultato sarà quello che si voleva ottenere in origine. Il trucco permanente, comunque, dura tendenzialmente da uno a cinque anni, tutto dipende appunto, da diversi fattori variabili di persona in persona.
È possibile comunque sottoporsi ad una seduta di ritocco. Oltre al trucco permanente, esiste anche quello semipermanente. In questo caso il pigmento si fermerà negli strati superiori della pelle, non andando in profondità. Ideale per chi si avvicina per la prima volta a questa esperienza.
Le zone del viso da trattare con il trucco permanente sono diverse, proprio come se fosse un make up normale. Si può decidere se farlo per comodità o per nascondere alcune imperfezioni come occhiaie, cicatrici o la forma delle sopracciglia, per armonizzare lo sguardo.
Il tatuaggio alle sopracciglia sembra essere tra i più gettonati. Quello semipermanente soprattutto. Si tratta del microblanding, che prende il nome dalla piccola lama utilizzata per realizzarlo, microblade appunto.
La tecnica consiste nel disegnare pelo per pelo. Il risultato sarà molto naturale e realistico rispetto al tatuaggio classico.
Per le sopracciglia si utilizza anche la tecnica del microshading, ovvero si andranno a disegnare piccolissimi puntini per dare più definizione alle sopracciglia naturali. Spesso, comunque, le due tecniche possono essere combinate.
Per quanto riguarda gli occhi, l’eyeliner è il trucco permanente più richiesto. In questo caso si andrà a ripassare la zona dell’attaccatura delle ciglia, per creare una linea.
A seconda dei gusti poi, si potrà decidere per un effetto più marcato oppure sfumato, con codina oppure senza codina.
Un’altra tecnica che richiama un trucco occhi base è quella del tightling. In questo caso si andrà a colorare con i pigmenti la rima interna superiore dell’occhio. Per il trucco occhi abbiamo infine l’ombreggiatura della piega dell’occhio, per definirne la forma. Le tecniche, ovviamente, possono essere combinate.
Dopo le sopracciglia anche il trucco permanente alle labbra sembra avere uno scopo correttivo oltre ad averne uno certamente estetico. Infatti questo genere di tatuaggio è molto richiesto da chi tende ad averne il contorno poco definito. È anche possibile andare a colorare tutta la mucosa labiale in caso di colorito spento.
Le labbra inoltre richiedono una certa cura, poiché sono zone soggette a molti cambiamenti dettati dal tempo e dalle abitudini, nonché dalla genetica.
Di conseguenza possono avere bisogno di un ulteriore ripasso nel tempo. Per questo motivo è possibile scegliere di procedere con la dermopigmentazione.