Truffa Green Pass, l’allarme della polizia postale

La Polizia Postale ha diffuso un allarme in merito a una truffa via WhatsApp consistente in un falso messaggio che invita a scaricare il Green Pass.

Con l’arrivo del Green Pass iniziano anche i numerosi tentativi di truffa da parte dei malintenzionati sul web. Negli ultimi giorni la Polizia Postale ha infatti lanciato l’allarme in relazione a un falso messaggio di WhatsApp che inviterebbe a scaricare il Green Pass chiedendo di inserire i dati bancari personali del malcapitato utente. Gli uomini delle forze dell’ordine hanno ovviamente messo in guardia la cittadinanza invitando a verificare sempre la provenienza dei messaggi che ricevono sul proprio telefono.

Truffa Green Pass, l’allarme della polizia postale

Nel comunicato diffuso dalla Polizia Postale si può infatti leggere: “Cliccando sul link l’ignaro utente viene catapultato su una finta pagina istituzionale nelle quale gli viene successivamente “richiesto di inserire i propri dati personali e/o bancari con l’obiettivo di utilizzarli fraudolentemente”. Nel finto sito istituzionale viene infatti richiesto non soltanto il nome e il cognome dell’utente, ma anche il suo Iban bancario.

La nota ufficiale degli agenti continua poi raccomandando: “Di fare molta attenzione ai link indicati nei messaggi e di aprirli solo dopo avere accertato la veridicità della fonte di provenienza. Non inserire mai i propri dati personali, soprattutto quelli bancari. Eventuali messaggi sospetti potranno essere segnalati sul portale della Polizia Postale”. Il sito internet corretto è infatti www.dgc.gov.it nel quale quale dovrà essere inserito un codice di accesso insieme al numero della nostra tessera sanitaria per poter ottenere il Green Pass.

Scritto da Jacopo Bongini

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