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Le truffe romantiche, o truffe sentimentali, sono uno degli argomenti più caldi di questo periodo.
L’attenzione mediatica su questa sorta di emergenza sociale è nata grazie al polverone mediatico sollevato dal cosiddetto Prati Gate e dal fatto che Eliana Michelazzo, agente della Prati, si sia dichiarata a sua volta vittima di truffa sentimentale e di aver amato per oltre dieci anni un uomo che in realtà non esisteva. Dopo la puntata di Chi L’Ha Visto in merito proprio a questo argomento si sono moltiplicate le segnalazioni di profili fake creati con le immagini di personaggi famosi.
L’ennesima vittima eccellente del furto di identità è l’attore Maurizio Aiello di Un Posto al Sole, che è intervenuto a Chi L’Ha Visto per raccontare la sua storia.
Quando si tratta l’argomento delle truffe romantiche o truffe sentimentali si racconta sempre la storia dal punto di vista della vittima che viene raggirata. Si tratta nella stragrande maggioranza dei casi di una donna (di qualsiasi età, preparazione accademica ed estrazione sociale) che finisce con l’innamorarsi di un uomo che non esiste la cui identità sui social è stata costruita ad arte da truffatori che vogliono solo spillare soldi alle malcapitate.
La storie che spesso non si racconta però è quella delle persone vittima di furto di identità, cioè di quelle persone più o meno famose che vedono il proprio viso utilizzato a loro insaputa per raggirare e derubare persone innocenti. E’ esattamente quello che è successo a Maurizio Aiello, famosissimo in Italia ma di certo meno all’estero: è proprio dall’estero, e precisamente dalla Francia, che è arrivata a Maurizio la segnalazione da parte di una donna che aveva scoperto la truffa.
L’attore si è messo in contatto telefonico con Chi L’Ha Visto mentre il programma proseguiva ancora una volta il suo lavoro di inchiesta sull’argomento e ha affermato di sentirsi colpevole per non essere stato in grado di proteggere i suoi figli. La persona che aveva rubato la sua foto dalla rete aveva deciso di utilizzare anche fotografie dei figli dell’attore per dare più credibilità e profondità al personaggio che stava costruendo.
Di conseguenza, anche se in maniera completamente inconsapevole, le fotografie dei bambini di Aiello sono state mezzi attraverso cui è stata portata avanti una truffa.
Questo ha ferito l’attore molto più del fatto di essere stato coinvolto suo malgrado in una truffa sentimentale. Il fatto di aver richiesto la chiusura del profilo attraverso cui venivano utilizzate le sue foto e quelle dei suoi figli, purtroppo, non ha risolto la questione in maniera definitiva:
Il problema è che uno chiude e un altro apre.
Il modo migliore per limitare il diffondersi a macchia d’olio di episodi come quello in cui è incappata la donna francese che ha contattato Maurizio Aiello è la prevenzione. Su questo sta puntando moltissimo il programma di Rai Tre, che ha diffuso nel corso delle ultime puntate le oltre cinquanta fotografie utilizzate da persone senza scrupoli per costruire profili fake sui social media. Tutti coloro cominciano a nutrire dubbi sull’esistenza di una persona con cui si stanno sentendo via social sono invitati non solo a confrontare le fotografie con quelle già segnalate, ma anche a cercare sulla rete le fotografie del profilo con cui stanno chattando: in questo modo sarà facile scoprire a chi appartiene davvero il volto di cui si stanno innamorando.