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Con una serie di ruoli indimenticabili, Uma Thurman è oggi una delle attrici più note del panorama hollywoodiano. Scopriamo la storia della musa di Quentin Tarantino.
Chi è Uma Thurman
Uma Karuna Thurman (Boston, 29 aprile 1970) è un’attrice statunitense. Cresce con la madre psicoterapeuta e il padre esponente del buddhismo tibetano in quanto anche autore di testi. Le credenze del padre spiegano l’origine del suo secondo nome che significa misericordia, compassione.
Crescere in una famiglia simile negli Stati Uniti l’ha portata ad essere diversa dagli altri, anticonformista e per questo spesso emarginata. Durante l’adolescenza prende parte ad una recita scolastica che le fa scoprire l’amore per la recitazione e così lascia la scuola per dedicarsi interamente alla carriera.
Esordisce nel 1987 con “Laura” un film dimostratosi di poco successo. Seguono alcuni progetti di crescente rilevanza come “La grande promessa” o “Le relazioni pericolose” a fianco di esponenti noti come Michelle Pfeiffer e Keanu Reeves. Il vero successo arriva per lei con “Le avventure del barone di Munchausen” dove si fa ricordare per la scena di Venere che esce dalla conchiglia.
Il grande successo di Uma Thurman con “Pulp Fiction”
Con l’avvento degli anni Novanta diventano sempre di più i ruoli che interpreta, spesso caratterizzati da una nota drammatica. La grande parte ottenuta in questi è però quella di Mia Wallace nella nota pellicola “Pulp Fiction” di Quentin Tarantino con cui ottiene anche una nomination agli Oscar come miglior attrice non protagonista.
A questo ruolo ne seguono diversi e molto vari tra loro come Poison Ivy in “Batman & Robin” o Fantine in “I miserabili”. Nel 1999 viene scelta da Woody Allen per recitare a fianco di Sean Penn in “Accordi e disaccordi” un film che ha diviso pubblico e critica.
Nel 2003 la cosiddetta “musa ispiratrice” di Tarantino, viene scelta per il nuovo film del regista: Kill Bill. La pellicola è frutto di uno studio lungo dei due che nonostante le difficoltà sorte durante le riprese portano a termine il progetto con grande successo, realizzando poi anche Kill Bill: Volume 2.
Non solo attrice: Uma Thurman madre e attivista
Negli anni successivi seguono alcuni progetti cinematografici, sebbene con meno frequenza rispetto agli anni precedenti. Ottiene però grandi riconoscimenti in Europa sia da parte dei registi che dei premi internazionali come il David speciale alla carriera nel 2019.
La sua vita è sempre stata molto attiva anche durante gli anni più floridi lavorativamente. Dopo il matrimonio con Gary Oldman concluso nel 1992, sposa Ethan Hawke nel 1998 con cui ha i suoi due figli Maya e Levon. I due si separano e Uma intraprende una storia con Arpad Busson, un imprenditore da cui nasce la terza figlia, Luna.
Ha spesso dichiarato di essersi impegnata di più sul fronte dell’attivismo grazie ai suoi figli. Si impegna infatti alla tutela dell’ambiente e al problema del cambiamento climatico partecipando anche alla protezione di animali in via di estinzione come i rinoceronti. Inoltre dal 2011 è portavoce della Human Rights Campaign a favore del matrimonio tra persone dello stesso sesso.